Indice dei contenuti
1 Intervistato dalla Gazzetta dello Sport Gian Piero Gasperini parla del match di stasera e di giovedì con l’Everton2 Gian Piero Gasperini sulla nazionale3 Sui complimenti di Malagò4 Sul futuro: Inter e poi EvertonIntervistato dalla Gazzetta dello Sport Gian Piero Gasperini parla del match di stasera e di giovedì con l’Everton
Gian Piero Gasperini minimizza l’importanza del match contro l’Inter focalizzando l’attenzione sull’EL a Liverpool, Caldara si aggiunge agli assenti
Otto mesi fa Gasperini e l’Atalanta uscivano da San Siro con le ossa rotte dopo un 7-1 difficile da scordare. Eppure proprio da San Siro usciva l’Atalanta capace di rimontare fino al quarto posto mentre l’Inter iniziò il crollo verticale. “Fu un bello schiaffo” commenta oggi Gasperini, senza più i segni sul volto di quello schiaffo. Non basta, però, nemmeno la voglia di rivincita a far deconcentrare Gasperini che non rischia nulla in vista di giovedì contro l’Everton.
Gian Piero Gasperini sulla nazionale
“Mi auguro che, come quel 7-1 per noi, la caduta con la Svezia possa rappresentare una base su cui ripartire. Il nostro è un buon movimento con buoni calciatori e ottimi allenatori: qualcosa nell’insieme non funziona.”
Sui complimenti di Malagò
“Fanno piacere: questa società rappresenta un buon modello e spero non abbandoni mai questa strada.”
Sul futuro: Inter e poi Everton
“La partita decisiva è quella di giovedì: a Liverpool avremo grande seguito di tifosi e vogliamo chiudere la qualificazione. Ora c’è l’Inter. L’Inter è forte e ha iniziato ottimamente il campionato: ha un attacco determinante ma il segreto principale è la compattezza di squadra. La storia di Spalletti si commenta da sola: ha dato una svolta e i risultati stanno arrivando.”
“I problemi di formazione riguardano la fascia sinistra ed i sostituti di Freuler (squalificato) e di Caldara (infortunato). Ilicic si è allenato regolarmente nelle ultime settimane, mentre Gomez e Cornelius sono rientrati in forma dalle nazionali.”