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Icardi prima prende le misure, poi affonda il colpo. L’Inter torna a vincere

L’Inter torna a vincere, decisivo Icardi

Inter Atalanta termina con il risultato di 2 a 0 per i padroni di casa, con gli uomini di Spalletti che tornano a vincere dopo lo stop contro il Torino.

La gara inizia con l’Inter che sembra essere solida e padrone del campo.

I nerazzurri stazionano stabilmente nelle metà campo della squadra bergamasca, anche se al di là della gestione del pallone faticano a trovare la conclusione.

Le trame prevedono le solite dinamiche, con gli esterni molto coinvolti nelle azioni offensive.

Di nuovo in difficoltà appare Borja Valero, che da la sensazione di essere a disagio nella posizione di trequartista e di preferire di giocare più arretrato, sulla linea mediana.

Lo spagnolo soffre particolarmente la fisicità dei giocatori di Gasperini, e sembra letteralmente sbattere conto un muro ogni qualvolta tocca il pallone.

L’Atalanta nella prima frazione si fa vedere in avanti solo in un occasione.

Bella invenzione di Ilicic e diagonale di Hateboer, ma Handanovic si supera.

Poi l’Inter esce fuori anche sul piano delle conclusioni.

Icardi fa a sportellate con Toloi, vince il duello fisico con il difensore, ma poi a tu per tu con il portiere sbaglia.

Poco dopo ancora Icardi, questa volta di testa, sfiora la porta.

Il capitano sbaglia più del solito, ma sta solo prendendo le misure.

Secondo tempo

Nella seconda frazione il vento non cambia.

L’Inter gestisce bene la gara e prova ad affondare.

La svolta arriva al 51′.

D’Ambrosio fa una bella discesa sulla destra, viene fermato fallosamente.

Candreva batte la punizione, pesca Icardi che si inserisce con tempi perfetti e mette la palla dentro.

Il gol che era nell’aria finalmente arriva.

E per il raddoppio basta aspettare altri 9 minuti.

Al 60′ sempre dagli sviluppi di un’azione sulla destra arriva il secondo gol.

D’Ambrosio crossa per il solito Icardi che anticipa il difensore dell’Atalanta di testa e mette dentro.

A quel punto, sul due a zero, la gara viene gestita, con gli spiti che nel secondo tempo non trovano mai conclusioni pericolose.

Entrano Brozovic, Joao Mario Eder, ma la gara procede senza acuti, tranne un tiro a giro di Vecino che prova il gol della domenica.

In sostanza l’Inter è apparsa solida in fase difensiva, anche se poco brillante in avanti ma cinica quando serve.

Nell’attesa di assimilare ancora meglio gli schemi di Spalletti e (magari) di un miglioramento della rosa, questo sembra bastare.

Anche se ragionando nel lungo periodo qualcosa deve migliorare.