Spalletti il tattico. Ecco la mossa che ha permesso all’Inter di vincere la partita

Spalletti e la mossa vincente

Spalletti è un grande allenatore. Lo sapevamo già prima che arrivasse all’Inter. Partita dopo partita però sta convincendo anche i più scettici. Quelli che gli avrebbero preferito i vari Conte e Simeone per intenderci. La mossa che ha permesso ieri all’Inter di vincere la partita dimostra ancora una volta il suo enorme acume tattico. Come rivelato dalla Gazzetta dello Sport, che spiega: “Sul finire del primo tempo, vedendo che i suoi centrocampisti faticavano ad arginare il rapido fraseggio dell’Atalanta, ha fatto la mossa dello scacchista: ha preso una pedina e l’ha spostata indietro, creando in questo modo una decisiva superiorità lì in mezzo. Nello specifico il tecnico dell’Inter ha arretrato Borja Valero da trequartista a mezzala pura. Così lo spagnolo si è aggiunto a Vecino e a Gagliardini, e ha mandato in tilt la coppia Cristante­-De Roon, fino a quel momento decisamente superiore nel recupero, nel pressing e nella tessitura della manovra”.

Icardi decisivo, Spalletti di più

Spalletti più decisivo di Icardi ieri? Detta così può suonare come una bestemmia. Non lo è assolutamente però. La Rosea spiega perché: “La chiave del successo nerazzurro, comunque, al di là delle prodezze del centravanti argentino, sta a centrocampo e, in particolare, in quella mossa studiata dal tecnico nerazzurro poco prima dell’intervallo. Borja Valero, da trequartista, subisce la marcatura di uno dei centrali difensivi dell’Atalanta. Da centrocampista, invece, costringe la ragnatela di Gasperini a sfilacciarsi e, soprattutto, lascia la retroguardia nemica senza un punto diriferimento. Il “vate da Certaldo”, in questo modo, dimostra che, per attaccare e per vincere, non è sempre necessario spostare in avanti le pedine: si può anche fare un passo indietro con l’obiettivo di avere più elementi nella zona più calda del campo”.