Vidal, titolare contro l’Anderlecht con un messaggio per i nerazzurri
Vidal, oggetto del desiderio interista della scorsa estate non brilla più come un tempo
Vidal non è una novità, è stato direttamente nominato dal Direttore Walter Sabatini nel corso della sua conferenza stampa avvenuta a Riscone di Brunico. Un giocatore le cui prestazioni non sono passate inosservate sia con la Juventus che con la nazionale cilena e che gli hanno fatto guadagnare l’appellativo di “King”, per il suo modo di interpretare con grinta e rabbia le competizioni.
A Monaco di Baviera però, questa “garra” sembra non essere più evidente come prima. Attorno a lui infatti aleggiano una infinità di voci sul possibile trasferimento già nel mese di gennaio. L’Inter avrebbe bisogno di un trequartista in grado di interpretare al meglio gli schemi di Spalletti, ad oggi incompiuti per via di prestazioni non all’altezza né di Brozovic che di Joao Mario.
Il cileno contro l’Anderlecht al termine del primo tempo, non ha brillato particolarmente sembrando poco reattivo e preciso sia in fase di rifinitura che difensiva. Un vero e proprio campanello di allarme forse per gli uomini di mercato nerazzurro che, per accontentare il tecnico di Certaldo potrebbero virare definitivamente su obiettivi più funzionali oltre che economicamente più abbordabili.
La posizione più indicata
Forse per via anche della diversa prestanza dovuta all’età, la posizione ideale sarebbe in mezzo al campo sulla mediana a dettare i tempi di gioco e a inserirsi in area partendo da posizione più arretrata. Un dato comunque da tenere in conto visto che la coperta dei mediani dalle parti di Appiano Gentile, sarebbe ugualmente corta.