Gazzetta dello Sport, Andreolli su Icardi: “Guai a dargli mezzo secondo”
Andreolli, occhio a Icardi
Il difensore del Cagliari Marco Andreolli introduce la sfida che vede la sua squadra affrontare l’Inter, concentrandosi sull’avversario più pericoloso, Mauro Icardi: “Guai a dargli mezzo secondo. Pare assentarsi ma gli basta mezzo pallone per cambiare la partita. Lo marcheremo di squadra, limitandogli i rifornimenti”.
La doppietta nell’ultima partita contro l’Atalanta pare dare ragione all’ex interista.
L’argentino è sempre più decisivo e fondamentale per la sua squadra e dai suoi dipenderanno i successi dell’Inter.
Inter, sei matura
Andreolli parla anche della sua ex squadra, che rispetto alla scorsa stagione ha acquisito maggiore maturità e consapevolezza: “L’Inter è un collettivo maturo e granitico. E sulle fasce si esalta il gioco della squadra. Ma siamo pronti, con l’aiuto dei tifosi a giocarcela. Ci sarà da soffrire tutti assieme. L’allenatore chiede concentrazione, stiamo oliando bene intesa e manovra. Non molliamo di un centimetro”.
Servirà dunque il miglior Cagliari per fermare un’Inter, sempre più decisiva a togliersi grosse soddisfazioni quest’anno.
Grazie Inter
Anche se non ha avuto tanto spazio, complici i vari infortuni, Andreolli è grato alla società nerazzurra: “Anche chi non mi ha fatto giocare mi ha dato qualcosa. Non scordo Mancini: mi ha fatto esordire in A, Inter-Reggina, e in Champions, contro i Rangers”.
Un pensiero di stima anche verso l’attuale tecnico nerazzurro Luciano Spalletti: “È tra i migliori in Italia e in campo internazionale. Lavorare all’estero, come ho verificato a Siviglia, ti apre e ti completa. Ha un carattere forte, pretende molto da tutti, specie dai campioni e da chi ha più personalità”.