Il crack di Veneto Banca
Il sito del Corriere della Sera ha pubblicato i nomi dei maggiori debitori di Veneto Banca. Ovvero uno degli Istituti di Credito protagonisti dei crack che tanto hanno fatto parlare i telegiornali. Tra loro quello dell’ex giocatore bianconero, poi componente della iper famosa triade, Roberto Bettega. “Ci sono i proprietari degli hotel di lusso e quelli delle catene di abbigliamento, gli imprenditori alimentari e quelli sportivi. Ci sono gli industriali tessili e immobiliari: tutti nella lista dei top 100 debitori di Veneto Banca. Sono i titolari delle aziende che tra il 2012 e il 2017 hanno svuotato le casse dell’istituto di credito grazie alla compiacenza degli amministratori che hanno concesso prestiti e finanziamenti senza le necessarie garanzie. E così ammonta a 8 miliardi e 450 milioni di euro il “buco” nelle casse con 4 miliardi e 235 milioni dovuti alle “sofferenze” e oltre 4 miliardi dovuti alle “inadempienze”.
“Gruppo Bettega 17,8 milioni”
E di seguito, analizzando le varie aziende interessate, si legge: “…ben più elevata è la cifra che il Gruppo Bettega, che fa capo al campione Roberto, ha incassato nel dicembre 2016: 17 milioni e 800 mila euro.”
Ogni commento è superfluo. Una sola domanda: perché queste cose non succedono a Mazzola, ad Antognoni, a Rivera?
Ognuno si dia la risposta che crede. Forse in ognuna di esse c’è un pezzetto di verità. Sappiamo che non basta un articolo di giornale per avere certezze. Ma fino a quando non sarà tutto chiarito, quanto sarebbe opportuno se questi signori smettessero di andare in TV a parlare di moralità dello sport e di valori del calcio.
Fonte: Corriere della Sera