Inter: Una telefonata temuta
Stiamone certi, quel momento arriverà, e non sarà un bel momento. Sapendo che arriverà abbiamo un vantaggio, quello di poter preparare la controffensiva. L’unica cosa che non sappiamo (ancora) è quando arriverà, anche se il periodo è facilmente intuibile. L’incubo dell’Inter e di milioni di tifosi non è più il FFP, il Milan o la Juventus, le schede svizzere o altri accidenti. No, l’incubo vero di questo periodo è una telefonata. Una chiamata dall’estero sul cellulare di Mauro Icardi. Da Madrid o da Barcellona, da Manchester o da Monaco di Baviera, poco importa il prefisso.
Sarà caccia a Maurito
15 gol in 14 partite sono numeri da urlo, le capacità di essere decisivo sempre e comunque del capitano sono merce sconosciuta in quasi tutto il parco di attaccanti continentale. Certo non sarà bello da vedersi come Messi o Neymar ma la capacità di buttarla dentro conta più di una veronica, e l’età gioca dalla sua parte. Sarà caccia a Maurito, stiamone certi. E in quel momento inizierà una telenovela che metterà in fibrillazione tutto il mondo nerazzurro, perché Wanda Nara il giochino lo ha imparato l’anno scorso, e ne ha fatto tesoro.
Arriveranno proposte di montagne di soldi per Icardi, condite da ville, benefits di gran lusso, il tutto unito naturalmente al fascino del top club. Scenari fantastici per due ragazzi come Mauro e Wanda Nara giovani, affascinati dalla vita, golosi di novità e di successo.
Gli argomenti per convincerlo
Sabatini e Ausilio non sono gente di primo pelo, Zio Zhang ha nelle mani (e soprattutto in banca) tutti gli argomenti per far passare ai due giovanotti ogni prudore. Fare questi discorsi nelle settimane in cui siamo quasi in vetta alla classifica può sembrare un modo tafazziano di affrontare la vita. Vero, cogliamo l’attimo, ora godiamoci questa Inter, questo Icardi iperbolico. Ma cercare di anticipare il futuro sarà opportuno, per dominarlo e per evitare indigestioni di Maalox.