L’assenza di Vecino può stravolgere tutta la squadra?
Il giocatore è uscito per un risentimento muscolare
Inter News | Matias Vecino è un vero e proprio elemento fondamentale di questa Inter che Luciano Spalletti ha costruito. Ora, il centrocampista uruguaiano è ai box per un risentimento muscolare. Non sappiamo se saltarà o meno la Juve ma di certo la sua assenza contro il Chievo è quasi certa. Considerando anche la squalifica di una giornata per Gagliardini la situazione complica i piani tattici di Spalletti. Partiamo da una certezza, Spalletti in questa stagione ha dimostrato di non voler cambiare, ormai sono 7 gare che, tolto il cambio Santon per Nagatomo, il mister scende in campo con la stessa formazione. La cosa che preoccupa è che proprio il centrocampo è stata la zona meno toccata dal mister che lo ha spiegato molto molto bene. “Gagliardini e Vecino ci offrono una fisicità davanti alla difesa che ci permette di sviluppare la manovra e permette a Borja di essere più libero ed inventare sulla trequarti”.
Ora, il dilemma si fà interessante visto che contro il Chievo 2/3 del centrocampo saranno fuori. Proprio quei due terzi fondamentali per avere un equilibrio di manovra. Questa situazione non và sottovalutata. Immaginando la formazione non è assolutamente difficile capire come l’Inter potrebbe giocare. i giocatori del centrocampo sono 5 e avendone fuori due potremmo fare la formazione noi qui, adesso. La logica impone di arretrare Borja Valero, accoppiato con Brozovic sulla mediana e Joao Mario a fungere da trequartista.
Lo scenario
Mister Spalletti lo ripete da inizio anno: “i miei centrocampisti sono duttili e possono ricoprire tutti e 5 i ruoli di centrocampo”. Non è un’analisi sbagliata però conti alla mano se Vecino e Gaglia offrono fisicità e copertura è altrattanto vero che Borja e Brozovic non sono affatto comparabili. Non offrono corsa, fisicità e attitudine difensiva come i loro compagni. Il croato dal canto suo può avere nelle corde quel ruolo ma Borja è decisamente più un regista che un uomo di copertura. Lo stesso discorso vale per Joao Mario che non ha dato segni di essere un interditore. Questo pone un dillemma perchè l’Inter in questo momento si trova a dover far fronte a 3 assenze, Miranda compreso, cosa che non era mai capitata. Valero e Brozo sulla linea mediana di certo porteranno Spalletti a riflettere e a trovare un modo per adattare il gioco agli uomini.
Cambio di modulo
Un altro scenario ipotizzabile è quello del cambio di modulo, cosa che per l’appunto, non è mai accaduta in questa stagione, neanche nelle amichevoli estive. Si potrebbe pensare ad un 4-4-2. Questo modulo offrirebbe più densità a centrocampo e con Candreva e Perisic che possono tranquillamente fungere da ala classica, il trequartista verrebbe sosituito da Eder. Spalla di Icardi ma non solo, per caratteristiche l’uomo più indicato a tornare dietro e dare una mano ai centrocampisti. L’assenza di Gagliardini e Vecino getta per forza una riflessione. Vedremo se il mister deciderà di cambiare modulo o se andare avanti cambiando interpreti. Ciò che è sicuro è che contro il Chievo vedremo un Inter decisamente nuova.