(GdS) Inter | Dopo la bufera torna sempre il sereno. Disgelo tra la Nord e il Capitano

Torna l’amore tra la Nord ed Icardi

(GdS) Inter | Quella tra Mauro Icardi e la curva Nord è sempre stato un rapporto difficile, fatto di amore ed eterni litigi. Il Capitano nerazzurro è stato spesso vittima di contestazioni da parte degli ultrà nerazzurri. Il punto critico si è raggiunto dopo la pubblicazione della sua autobiografia in cui Icardi raccontava un episodio in particolare. L’episodio in questione era quello successo dopo Sassuolo Inter del 2015. Nel dopo partita c’era stato un aspro scontro tra Icardi e la tifoseria, con la maglia rilanciata in faccia all’attaccante, cosa che aveva già creato una spaccattura tra le due parte che però sembrava sanata, almeno in apparenza.

Quando uscì il libro del capitano li, beh li si è completamente rotto il rapporto tra Icardi e la Nord, non tutta comunque, và detto. Tante le contestazioni, tanti i fischi da parte degli ultrà verso il capitano che aveva anche smesso di andare sotto la curva ad esultare. Una spaccatura profonda, solo con una parte della tifoseria in effetti, che poteva gettare le basi per portare Maurito lontano da Milano.

Il disgelo

In questa stagione invece le cose sono partite con un piglio diverso, Mauro ha fatto parlare il campo ed il campo ha ripagato. Gli ultrà hanno iniziato a vedere Icardi con occhi diversi, come un leader in mezzo al campo e come un ragazzo che a quella maglia ci tiene davvero. I fischi sono diminuiti e la nord, quella parte di nord arrabbiata con lui ha riniziato pian piano a gridare il suo nome. Poi il derby e quella tripletta consegnata alla storia. La maglia esposta come un trofeo davanti agli occhi della Nord e la nord che per la prima volta ha ricambiato davvero tutto quell’amore, tutto quell’essere neroazzurri. Il campo ha parlato, Mauro no, perchè lui non parla ma lascia parlare il suo modo di essere calciatore.

Un ragazzo serio, che sà prendersi sulle spalle delle responsabilità pesanti e che c’è sempre. Avrebbe potuto lasciare l’Inter più volte nel corso degli anni e i tifosi ad un certo punto gli hanno anche dato l’assist per farlo ma lui no, lui è rimasto a Milano. Questo vorrà pur dire qualcosa ed infatti questo è stato colto da quella parte di tifoseria che prima lo fischiava. Poi Cagliari, doppietta per Mauro e la corsa a fine partita prendendo i compagni per mano sotto lo spicchio di stadio riservato ai tifosi nerazzurri. Quella corsa è stata come una scintilla che ha riaccesso anche nei più duri di cuore l’amore per il Capitano, per questo ragazzo stravagante, anche un pò tamarro a volte ma che sta dimostrando di essere un uomo.

Spalletti

Mister Spalletti, come sempre in questa stagione è stato il mezzo tramite il quale l’Inter, Icardi e la Nord hanno veicolato un messaggio. il messaggio di essere tutti uniti, di andare insieme verso un unico obiettivo. Spalletti è rispettato da tutti, sopratutto da quella parte di tifoseria che dal dopo Mourinho aveva rivolto parole gentili solo a Stefano Pioli. Quell’allenatore che la Nord stimava già da tempo. Da rivale, durante un Roma-Inter, rispose a un coro degli interisti: “Spalletti facci un saluto”. Lui stava perdendo di brutto, in casa, la Nord apprezzò e lo applaudì, convinta. Ora Spalletti è il primo estimatore di Icardi ed è quello che ha fatto capire a tutti, ma proprio a tutti che per arrivare agli obiettivi bisogna essere insieme, tutti, nessuno escluso.

E allora eccolo il sereno, quello che torna dopo le bufere. Icardi negli ultimi tempi correva poco verso la curva dopo le vittorie, ora è quello che prende per mano gli altri e li porta li. Gli squardi sono tornati ad incrociarsi, il clima è più disteso, ora l’amore fà parte di questa inter, e fà parte di tutti, nessuno escluso. In fondo, se l’amore è vero amore, si litiga e ci si promette di odiarsi, ma alla fine si torna sempre, alla fine torna sempre il sereno.