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1 Intervista a Mario Corso2 L’Intervista a Mario Corso3 Classifica marcatori4 Scudetto e SpallettiIntervista a Mario Corso
Mario Corso, il sinistro di Dio, ex giocatore nerazzurro è stato intervistato da Tuttosport. Corso ha parlato di Inter e di Icardi. Il centrocampista dell’Inter di Herrera infatti è al 10° posto in classifica per quanto riguarda i migliori marcatori di sempre dei nerazzurri. All’undicesimo posto, a solo 1 gol di distanza c’è il Capitano Mauro Icardi che, segnando un gol al Chievo nella prossima giornata potrebbe entrare nella Top 10 nerazzurri, a soli 24 anni.
L’Intervista a Mario Corso
Dispiaciuto di uscire dai primi dieci posti di questa speciale classifica? “Altroché, era ora! Era scontato che avvenisse, spero proprio che succeda domenica. Icardi è nato per fare gol, io facevo un altro mestiere e il fatto che mi superi è il minimo. Sono molto contento per lui, se lo merita”. Cosa pensa dell’argentino? “E’ una domanda con una risposta scontata: Icardi è un calciatore importante, sta giocando da anni a ottimi livelli, ha qualità difficili da trovare in altri attaccanti. E’ sempre al posto giusto al momento giusto, secondo me ci troviamo di fronte a uno dei più bravi centravanti degli ultimi anni”.
Chi le ricorda Icardi? Per la capacità di calamitare i palloni in area di rigore, ha qualcosa di Inzaghi. Ovviamente hanno caratteristiche diverse, Icardi è ancora più completo di Inzaghi, penso alla differente forza fisica, ma qualunque pallone in area è suo. Che arrivi da un cross perfetto o uno sporco, che ci sia un rimpallo o una respinta del portiere, Icardi è sempre dove cade il pallone. Una qualità innata”.
Classifica marcatori
Icardi entrerà in una classifica dove sono presenti questi grandi bomber oltre a attaccanti della prima metà del ‘900 come Meazza, Luigi Cevenini ed Ermanno Aebi. Può far già parte di questo gruppo o deve ancora dimostrare qualcosa? “Non deve dimostrare nulla, Icardi è talmente giovane che potrà crescere e migliorare ancora, non sappiamo quanti gol potrà segnare e quanti gradini scalerà di questa graduatoria di bomber nerazzurri. Come qualità è già al top perché i gol che fa, se li guadagna tutti. Molti sono da opportunista, ma altri li costruisce da solo con i suoi movimenti, alcune reti sono state veramente belle”.
Per diventare veramente grande deve iniziare a vincere? “Sono tanti i giocatori che hanno fatto la storia del calcio senza aver vinto un campionato o una coppa e lui purtroppo per ora gli fa compagnia perché ha cominciato a giocare nell’Inter in un periodo sfortunato per il club. Sono sicuro, però, che presto raccoglierà i successi che merita”. Con la maglia dell’Inter? “Penso proprio di sì. Sì vede che fra Mauro e l’Inter c’è un rapporto speciale, penso che questo dipenda anche dalla voglia della moglie di stare a Milano. Però l’Inter deve crescere ancora e raggiungere determinati risultati, perché Icardi, se dovesse continuare a segnare a questi ritmi, potrebbe anche stufarsi di non vincere nulla e scegliere di provare un’altra esperienza. Ma ripeto, per quanto percepisco da esterno, vedo un Icardi all’Inter per moltissimo tempo”.
Scudetto e Spalletti
Questa squadra può sognare lo scudetto? “Secondo me, per quanto visto finora, si può arrivare tranquillamente in Champions. Il gioco è migliorato, la squadra è più compatta in fase difensiva, ma per vincere lo scudetto ci sono molte varianti. Se i risultati dovessero continuare ad arrivare, però, un pensierino si potrebbe anche fare”. Quanti i meriti di Spalletti? “La sua mano si vede, perché Icardi, per esempio, i gol li ha sempre fatti. E’ uno come Milito, faceva i gol già nella culla. L’avvento di Spalletti ha aiutato Icardi a trovare maggiore continuità e noto un bel feeling fra i due. Quindi sì, Spalletti ha migliorato Icardi, ma anche l’Inter”.
Fonte: Tuttosport