La Gazzetta dello Sport espone tutti i dubbi della coppia che con il Chievo giocherà titolare
La squalifica di Gagliardini e l’infortunio di Vecino mettono in crisi l’Inter e la Gazzetta dello Sport si districa tra i dubbi dei due centrocampisti
Joao Mario e Brozovic sono le uniche riserve a centrocampo per l’Inter e, in stagione, hanno giocato poco più di 350 minuti a testa. L’emergenza a centrocampo costringerà Spalletti a schierarli in contemporanea. Brozovic deve confermare ciò di buono visto con il Cagliari, gol a parte. Joao Mario deve dimostrare di voler ancora far parte del progetto e di poter portare qualcosa di tangibile a Spalletti.
Joao Mario
Arrivato la passata stagione in seguito all’Europeo vinto dal Portogallo non è mai riuscito a convincere a pieno. Il prezzo alto pagato per portarlo in nerazzurro lo blocca anche in uscita dove è necessaria una plusvalenza per rispettare gli accordi UEFA. L’ipotesi di andare a Parigi non è mai stata sicura e, almeno fino alla fine della stagione deve dare tutto per la maglia nerazzurra. Contro il Chievo potrebbe essere la sua grande occasione
Marcelo Brozovic
Cecchino in trasferta, altalenante in casa. La storia di Brozovic in nerazzurro è travagliata a causa dell’incostanza del rendimento. Come trequartista sta aiutando molto Spalletti grazie ai suoi movimenti ed alla sua cattiveria sotto-porta. Contro il Chievo, probabilmente, sarà costretto a giocare in mediana e dovrà lavorare molto in fase difensiva: non certamente la sua preferita. Dopo il matrimonio e la nascita del figlio sembra essere concentrato sul calcio al 100%: a Spalletti non serve altro. Dato in partenza da molti per poter incassare cifre da rinvestire nel mercato di gennaio ha, anche lui, la grande occasione di rivalsa contro il Chievo.