Prima il rifinanziamento
Il sito Calciomercato.com propone uno scenario pazzesco secondo il quale entro breve tempo la proprietà del Milan dovrebbe passare di nuovo di mano. L’Ad Fassone non ha fatto mistero di essere al lavoro per cercare di rifinanziare il debito di circa 300 milioni in scadenza nel 2018 con il fondo americano Elliott. Una scadenza che condiziona pesantemente l’operatività del club. Termine che, se non rispettato, consegnerebbe la società nelle mani dei garanti statunitensi.
Allungare i tempi del rimborso
L’advisor di fiducia del Milan è la società finanziaria Bgb Weston, che secondo Calciomercato.com avrebbe già individuato il gruppo che rifinanzierà il debito del Milan. La società interessata sarebbe Highbridge, che garantirebbe l’allungamento del rimborso del prestito per quattro anni, forse anche cinque. Fin qui niente di nuovo. Che il Milan trovasse una società che gli permettesse di evitare il rimborso monstre nel prossimo anno era praticamente scontato, anche se resta da vedere a quali tassi d’interesse. Ma al di là dell’aspetto puramente finanziario, la notizia clamorosa è un’altra.
Poi la novità clamorosa
“Il nuovo finanziatore, Highbridge, si muoverà infatti rapidamente per individuare un acquirente per il Milan: un investitore che porti in tempi stretti a un cambio di proprietà visto che ormai, al di là delle dichiarazioni di facciata, è evidente che Yonghong Li non ha le potenzialità per sostenere un club così importante nel mondo. Secondo indiscrezioni raccolte da Calciomercato.com, ci sarebbe già un soggetto di primissimo piano a livello internazionale – un nome noto ed estremamente rassicurante – interessato a rilevare il Milan entro la fine della stagione. E avrebbe pronto anche un progetto per costruire un nuovo stadio, abbandonando San Siro”.
Fonte: Calciomercato.com