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Inter Chievo Verona: il match di Domenica ai raggi x

Inter Chievo Verona: tutto quello che c’è da sapere sull’incontro casalingo contro i gialloblu

Inter Chievo Verona sarà l’ennesimo step che i nerazzurri dovranno affrontare prima del big match contro la Juventus. San Siro sarà ancora colma di passione e supporterà la squadra come al solito. Dal campo si dovrà dare seguito a questa iniezione di energia con determinazione e ordine.

La situazione però ad Appiano Gentile non è delle più rosee per quanto riguarda gli uomini a disposizione. Vecino sembrerebbe essere ancora in dubbio e forse non verrà rischiato in vista dell’incontro allo Stadium; Gagliardini come del resto Miranda dovranno scontare un turno di squalifica per somma di ammonizioni.

Il problema più grande, oltre al dover rispolverare Ranocchia fino ad oggi sempre out dopo i pochi minuti concessi a Crotone, riguarderebbe proprio il centrocampo: nessuno dei tre disponibili sarebbe un giocatore definito ma adattabile ovunque.

Borja, Brozovic e Joao Mario sarebbero tre centrocampisti dotati di grande qualità con una propensione maggiore ad offendere. Non un problema da poco considerando la ferrea volontà di cambiare poco o niente nel corso di queste 14 giornate.

Il Chievo Verona e i suoi punti di forza

Il Chievo è una squadra molto più navigata di ciò che la classifica vorrebbe far pensare. Di conseguenza, l’esperienza potrebbe non bastare contro di loro. Generalmente il modulo maggiormente utilizzato è quello del 4-3-1-2. Spalletti già contro la Sampdoria ha identificato questa disposizione come particolarmente difficile da contrastare per via del perfetto incastro, a livello di zone del campo per ogni giocatore. Birsa si è già rivelato un giocatore temibile tra le linee; il suo gol dalla distanza nella prima di campionato della scorsa stagione per via di una scarsa pressione ricevuta, ne è una tangibile prova.

Si aggiunga poi la capacità di aprire le difese di Inglese, e dei lampi di Meggiorini non al pieno però della forma fisica. Un tridente di rispetto e di qualità.

San Siro al momento è un’oasi felice dal punto di vista dei risultati e del rendimento, ma questo dato potrebbe essere comunque relativo per il modo di affrontare una gara per il Chievo. Maran è un allenatore che bada molto al sodo e che preferisca la ripartenza piuttosto che il palleggio. In generale quindi si potrebbe azzardare a dire che si tratti di un tecnico molto capace nel creare situazioni di contrasto nei confronti dei punti di forza di un’altra squadra. Come si dice in gergo “fare la partita sull’avversario”.

I nerazzurri quindi, dovranno stare ben attenti alla trappola per non farsi trovare scoperti in contropiede e soprattutto bisognerà trovare una soluzione valida al muro che sarà eretto dagli ospiti. Da vedere quindi se verranno confermate le scelte tecniche e tattiche di questi giorni o se con qualche nuovo cambio si approccerà la partita in maniera differente.

Rappresentazione grafica Inter Chievo Verona

Ecco una sintesi grafica dei movimenti più richiesti da mister Spalletti: 

 

Le fasce laterali sono presidio in entrambe le fasi di gioco sia degli attaccanti esterni e sia dei terzini. Il calcio moderno infatti prevede una compattezza e un movimento corale senza dover dipendere dalla singola giocata. La variante sarà in fase di possesso con D’Ambrosio più stretto a fungere da terzo aggiunto dando una copertura preventiva e con la possibilità di spingere per Santon/Nagatomo/Dalbert. La situazione a centrocampo vedrà molto probabilmente impegnato Borja Valero in fase di impostazione e difesa mentre a Brozovic (o eventualmente di un altro centrocampista scelto da Spalletti) saranno affidati compiti più offensivi. Importante sarà non farsi sorprendere alle spalle da Birsa. L’ago della bilancia sarà il trequartista  nerazzurro che dovrà inserirsi tra le linee, appoggiare Icardi e dare manforte riempiendo eventuali spazi lasciati dietro.

(Redatto in collaborazione con Matteo Mazzetto)