(CdS) Da Spalletti a Inzaghi: uno scudetto per domarli tutti
Il Corriere dello Sport analizza la corsa scudetto più aperta degli ultimi anni
Come il celebre anello dell’opera di Tolkien anche lo scudetto di quest’anno è ambito da tutti in un rincorsa “sanguinosa”.
La Serie A di quest’anno regala ai cinefili una serie di metafore cinematografiche infinita. Dall’anello del potere de “Il Signore degli Anelli” alla “Death Race” di Anderson. Le prime 5, dopo i risultati di questo turno, potrebbero essere tutte in sette punti con Roma e Lazio che devono ancora recuperare una gara a testa. Nell’anno del mancato mondiale il calcio in Italia riparte nel migliore dei modi. La seconda novità della stagione è il trend degli scontri diretti: il fattore campo non sembra esistere più. Nei sette scontri di quest’inizio di stagione le squadre in trasferta hanno raccolto 16 punti mentre le squadre in casa solo 4 (la vittoria della Roma nel derby ed il pareggio tra Napoli e Inter).
Chi sono i favoriti?
La Juventus è, senza dubbio, la favorita per organico ed esperienza. Il Napoli deve migliorare caratterialmente per ambire al titolo, la Roma è all’inizio di un nuovo ciclo ma con una vittoria nel recupero agguanterebbe la Juve. L’Inter può contare sul vantaggio di non avere l’Europa e sulla fame del gruppo. La Lazio è l’outsider che proverà a sfruttare gli errori delle avversarie. Sarà una lotta senza quartiere fino alla fine, nella lotta allo scudetto più bella degli ultimi anni.