Spalletti parla della gara di oggi a PS
Luciano Spalletti, dopo la vittoria netta per 5 a 0 contro il Chievo Verona, ha parlato ai microfoni di Premium Sport della gara.
Numerosi gli argomenti trattati dall’allenatore dell’Inter.
Spalletti ha parlato sia dei giocatori rigenerati (Santon, Nagatomo, Ranocchia), sia della prossima gara, quella dello Juventus Stadium.
Puntualizzazione anche sulla frecciata di ieri in conferenza stampa a Maurizio sarri.
Ecco le parole di Spalletti
“Quando c’è un andamento così della gara, in cui la squadra riesce a dividersi i compiti e a fare tutte le cose da squadra, è un risultato per l’allenatore e il gruppo.
Poi dentro questo diventa più facile trovare delle situazioni in cui si può incidere sul risultato finale.
La strada è quella giusta, la squadra ha iniziato bene e proseguito benissimo, si dice bravi e si cerca il cavillo per migliorare.
Le frecciate a Sarri? Non tiro frecciate a nessuno, rispetto tutti quelli che lavorano, soprattutto persone serie come Sarri.
Dico che se ci si riesce a intrufolare in questa classifica significa che si fa i professionisti a 360 gradi. Poi chiaro che bisogna metterci qualcosa del nostro, il ruolo dell’allenatore è importante. Io devo sentirmi la responsabilità da assolvere in modo corretto.
Io faccio la formazione scegliendo, non bocciando.
Voi sottolineate chi non c’è.
Forse ho sbagliato lasciando qualcuno fuori, ma l’intenzione è scegliere, non bocciare.
Chi sta fuori è più forte di chi gioca perché se si fa trovare pronto dopo tanta assenza è sintomo di grande professionalità.
Quelli di oggi sono 3 punti importantissimi contro un grandissimo Chievo, abbiamo accorciato le distanze, attaccato sugli esterni, però non è facile mantenere questa misura tra fasce e zona centrale.
I calciatori hanno messo grande attenzione alle insidie e alle qualità da sfruttare.
Santon? Lo conoscevamo, quando c’è da scegliere si tiene presente tutto.
Lui è un calciatore di grandissima qualità, di spessore, sa fare benissimo tutte e due le fasi.
Chiaro che se lo metti in un contesto che funziona diventa più facile per lui avere autorità e autostima.
Se le cose non vanno bene è difficile che da solo uno risolva, è nell’immaginario di chi vuole fare le cose troppo facili.
Nagatomo non ti fa subire niente dalla sua parte, ha reattività e corsa aerobica. Io contro Salah l’anno scorso non l’ho mai visto in difficoltà.
Ma è chiaro che nell’altra metà campo le scelte non sono la sua prima qualità.
Sulle palle inattive Santon è un’altra cosa ed è un aspetto fondamentale nella composizione di una squadra.
Noi abbiamo fatto tutte cose normali.
Su Juventus Inter
Juventus-Inter da scudetto? Non sono per niente d’accordo, per noi sarà complicatissima. Bisogna essere bravi, si riparte subito a fare le cose che conosciamo e avremo dei vantaggi se si svilupperanno in un certo modo”.