Spalletti nella sua conferenza stampa nel pre-match di Inter Chievo Verona ha voluto avvisare i suoi
Spalletti ormai è noto che si tratti di un grande comunicatore che sappia tenere a bada ogni tipo di domanda, trattando ogni argomento con autocontrollo e diplomazia. Un allenatore molto conosciuto e frutto di anni di formazione, di esperienza da spogliatoi difficili ma anche di talento e di capacità di trasmissione fuori dal comune.
I nerazzurri oggi dovranno fare a meno di Gagliardini e Miranda per squalifica; Vecino probabilmente non verrà schierato per non aggravare quello che da semplice risentimento potrebbero diventare altro.
Di conseguenza si potrà vedere un insolito rombo in mezzo al campo, meno fisico rispetto a quello presentato fino ad oggi, ma con un tasso tecnico superiore. Ancora non è chiaro chi e dove verrà schierato, ma di certo le parole del mister non avrebbero lasciato alcun dubbio interpretativo: non è detto che se fossero scesi in campo quelli che hanno giocato meno non avremmo vinto più volte…>>. Molto importante poi è stato il concetto espresso affermando: >. È evidente quindi che si aspetti qualcosa che vada ben oltre il semplice compito mostrando non solo qualità tecniche ma anche caratteriali per meritare ancora di vestire nerazzurro. Uno particolarmente chiamato in causa sarà proprio Joao Mario, al momento il giocatore meno utilizzato sulla mediana da parte di Spalletti e al centro di rumors di mercato. Stesso discorso per Andrea Ranocchia, chiuso fino ad oggi dalla concorrenza di Miranda e Skriniar.