Mauro Icardi raggiunge il decimo posto dei gol in nerazzurro, il croato segna la prima tripletta in nerazzurro
(CdS) Leader tecnici e carismatici Perisic e Mauro Icardi hanno anche aiutato tutta la squadra in ogni situazione oltre che con i loro gol
Nella giornata dell’ennesima rinascita, ieri è toccato a Ranocchia, i due leader offensivi hanno alzato la voce. Non solo le 100 presenze di Santon, non solo il ritorno da titolare dell’ex capitano. La giornata di ieri ha dimostrato, se ci fossero ancora degli scettici, che l’Inter ha tanto da dare a questo campionato: tutto grazie al Mister Spalletti. L’Inter ha 18 punti in più rispetto all’anno scorso, ha segnato 11 gol in più e ne ha subiti 11 in meno. Se poi Perisic inizia a puntare più spesso la porta, come ieri, le soluzioni offensive si moltiplicano e chiunque può arrivare a concludere: memorabile il coast-to-coast di Skriniar nell’azione del suo gol.
Mauro Icardi
Decimo per gol segnati con la maglia dell’Inter, a soli 24 anni. 97 gol segnati in Serie A (compresi i 10 con la maglia della Sampdoria): chi può vantare, nel mondo, di avere un attaccante così e così innamorato dei propri colori? Nessuno. Icardi continua a “stuprare” le difese avversarie e a postare su instagram la classifica dei marcatori dell’Inter, aggiornata. Dopo ai malumori con la tifoseria siamo tutti innamorati di Maurito
Ivan Perisic
Diverso il discorso per Perisic. Ivan nell’estate era vicinissimo allo United ma, appena incontrato Spalletti, ha voluto restare. In questi primi quattro mesi Perisic ha avuto alti e bassi ma non ha mai smesso di aiutare i compagni. Anche nella giornata di ieri, il gol di Icardi nasce da un recupero fatto proprio da Perisic. In più, con l’ingresso di Dalbert, si è visto un inizio di cambio di movimenti con Perisic più propenso a stare dentro l’area così da liberare la corsia alle cavalcate dei terzini. C’è ancora molto da lavorare su tutta la rosa, ma se questo è il punto di partenza il futuro sarà brillante