Karamoh: secondo lampo della freccia nera, San Siro entusiasta
Karamoh, altra apparizione positiva
20 minuti nella gara di fine settembre con il Genoa, nei quali aveva fatto andare nei matti la difesa rossoblù. Poi del giovane francese arrivato sul gong dello scorso mercato estivo si erano perse le tracce. Il rendimento di altissimo liivello di Candreva da una parte e Perisic dall’altra avevano impedito al ragazzo di avere altre possibilità dal mister. D’altro canto la giovanissima età e l’inesperienza del calcio italiano possono condizionare fortemente qualsiasi giovane si affacci sulla scena. Tanto più se su un palcoscenico esigente come quello di San Siro.
Ieri, nell’ultimo spezzone di una partita incanalata su un risultato di assoluta tranquillità, Spalletti non ha mancato di dargli spazio. San Siro non spettava altro di vedere di nuovo all’opera questo fulmine di guerra.
Segnali di crescita
E anche ieri Karamoh non ha demeritato.Si è mosso bene, ha creato spazi, ha pure tentato la via del gol con una rasoiata su passaggio di Dalbert terminato non molto distante dalla porta di Sorrentino. Segnali confortanti, di crescita lenta ma continua, da parte di un ragazzo che ha tutte le qualità per affermarsi. Tanto più se dovesse andare in prestito nella prossima finestra di mercato, come molte voci riportano. Mettere nelle gambe minuti effettivi sarebbe un’esperienza formidabile per un giocatore che ha già fatto intravedere le sue doti più importanti.
La velocità arma principale
Prima tra tutte la velocità impressionante nel primo scatto, con cui riesce a lasciarsi alle spalle difensori arrancanti. E una volta vinto il duello individuale, puntare l’obbiettivo principale o scaricare sul compagno vicino per andare a sovrapporsi.
Yann ha tutto dalla sua per diventare importante nell’Inter di domani. Spalletti lo sta facendo crescere giorno dopo giorno, valorizzando un capitale ancora acerbo ma dalle potenzialità enormi.