(GdS) Antonio Candreva è il Signore degli Assist dell’Inter

Dopo quindici giornate sono già sette gli assist di Antonio Candreva

Antonio Candreva non è un goleador ma non scopriamo certo ora l’impegno durante i 90′ e la capacità di scodellare palloni interessanti per i compagni

La trasformazione più evidente, dal punto di vista del gioco, che ha apportato Spalletti la si può notare nel gioco di Antonio Candreva. Guardando semplicemente i dati Opta possiamo notare che il numero di conclusioni è calato enormemente (da 50 a 24), con esso il numero di tiri nello specchio (da 18 a 4). Come conseguenza i gol sono zero, rispetto ai due della passata stagione dopo quindici giornate; ma c’è un dato che, invece, è cresciuto quasi raddoppiando: quello degli assit. L’anno scorso, dopo quindici giornate, erano solo quattro mentre oggi Candreva è già a sette. Spalletti ha dato un’identità ben chiara all’esterno ex Lazio: il suo territorio è la corsia e la deve percorrere avanti e indietro per 90′ minuti sia per aiutare D’Ambrosio che per servire poi compagni in area pronti a segnare

Sabato contro la Juve

Candreva è un ex di questa gara, dal gennaio al giugno 2010 fu un bianconero. In quei sei mesi furono venti le presenze e due i gol, ma da avversario ha vissuto di peggio. Su venti incroci da avversario ha perso ben quattordici incontri tra cui due supercoppe, una finale, una semifinale ed un quarto di Coppa Italia. Ha segnato solo un gol, a Roma con la maglia della Lazio su rigore nella stagione 2013/2014. Oltre al sacrificio e agli assist per i compagni Candreva starà sognando di segnare il gol decisivo contro la squadra che in lui non ci ha mai creduto.