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1 La Gazzetta dello Sport paragona Juve ed Inter ad Alì e Tyson, in un match senza precedenti2 Jab3 Gancio4 MontanteLa Gazzetta dello Sport paragona Juve ed Inter ad Alì e Tyson, in un match senza precedenti
Il match di questa sera tra i nerazzurri ed i bianconeri sarà tattico e di attesa come un match di boxe, questa l’analisi della Gazzetta dello Sport
L’attesa, lo studio e il colpo del KO. Tutto questo potrebbe essere questa sera il match dello Stadium. L’attesa è stata di una sola settimana, a differenza dei match di pugilato organizzati con mesi di anticipo. In campo la fase di studio potrebbe durare anche per gran parte della gara ma il colpo del KO può arrivare in ogni momento. Entrambe le squadre tengono la guardia alta: sfida tra due portieri e due reparti difensivi di prim’ordine. Sia Handanovic che Szczesny vengono dall’est Europa e hanno nei riflessi la principale qualità: il polacco della Juventus, però, vanta più esperienza internazionale grazie ai periodi nell’Arsenal e nella Roma che gli hanno permesso di giocare la Champions League. I reparti difensivi faranno la gara, quello dell’Inter segna la miglior difesa mentre quello della Juve è in crescita da un mese.
Jab
Nella boxe, come nel calcio, arriva anche il momento in cui bisogna attaccare l’avversario. Nella boxe i colpi sono 3: il jab (colpo veloce e dritto), il gancio (hook in inglese, colpo circolare utile a destabilizzare l’avversario) ed il montante (uppercut in inglese, colpo dal basso all’alto utile a mandare l’avversario KO). Se volessimo portare questi colpi al calcio potremmo adattarli così: il jab viene interpretato dalle percussioni laterali degli esterni d’attacco, il gancio interpretato dagli strappi e dalle geometrie dei centrocampisti mentre il montante è la zampata dell’attaccante. Sull’esterno entrambe le squadre hanno grandi punti di forza: la Juve con Costa e Cuadrado punta alla velocità e al dribbling mentre l’Inter con Perisic e Candreva punta al fisico e a bombardare l’area avversaria di cross.
Gancio
Il gancio dei centrocampisti sarà diverso nelle due squadre. L’Inter con 2 centrocampisti fisici e dinamici come Vecino e Gagliardini più un trequartista tecnico come Borja dovranno affrontare il centrocampo a 3 della Juve formato dalla qualità di Pjanic e Marchisio e dal dinamismo di Matuidi. Nell’ottica nerazzurra il centrocampo è fondamentale per passare all’esterno dove partono i maggiori pericoli della squadra di Spalletti. Nell’ottica juventina, invece, i centrocampisti sono anche i primi finalizzatori dell’azione offensiva: sempre pronti a buttarsi in area scoprendo, però, il fianco al contrattacco avversario
Montante
Icardi vs Higuain. Non è solo la partita di questa sera, bensì anche il dubbio maggiore del CT dell’Albiceleste: chi portare assieme ad Aguero in Russia. Dopo l’infortunio di Benedetto potrebbe addirittura considerare l’idea di portare entrambi ma, fino a quel momento, i due si sfideranno a suon di gol per conquistare quella maglia così prestigiosa. Che lo spettacolo abbia inizio