Spalletti non si nasconde più
L’approccio di Luciano Spalletti alla gara di domani con la Juve è inequivocabile. Non si va per difendersi, non si va a cercare il pareggio. Il tecnico nerazzurro ritorna con le parole al pareggio del San Paolo: «L’atteggiamento allora fu buono, ma potevamo osare qualcosa in più. Ecco, mi aspetto ci sia una presa di coscienza e che si possa fare di più per prendersi tutti e tre i punti». L’obiettivo è chiaro: a Torino si va per vincere.
Una vittoria per il ribaltone
Il Corriere della Sera commenta così le parole del mister di Certaldo: “Un successo non cambierebbe gli obiettivi, sposterebbe però gli equilibri, rafforzerebbe le convinzioni di una squadra che vanta la miglior difesa della serie A (10 reti subite come Napoli e Roma) e che davanti punta sulla coppia Icardi-Perisic, 23 reti in due che sono più delle 21 firmate Higuain-Dybala. Sarebbe un ribaltone.” Non c’è la logica del punticino nella mente di Spalletti, questa squadra deve dimostrare che la personalità acquisita in questi mesi può permettergli di andare a giocarsela in casa della Juventus per portar via il bottino pieno.
Si va ad esibire la forza
“Non tiriamo a campare in questa partita, ma ad esibire la nostra forza” dice Spalletti. Una forza da scudetto dice il Corsera. Nascondersi a questo punto della stagione con questa classifica non avrebbe alcun senso. L’Inter sa che una vittoria a Torino può sparigliare definitivamente le carte sul tavolo del campionato, mentre una sconfitta non comprometterebbe nulla nell’obbiettivo principale della stagione: il quarto posto che vuole dire Champions. Non è l’Inter che ha più da perdere nel big match di Torino, dunque giochiamocela a viso aperto, forti delle nostre convinzioni. Quello che i tifosi sognavano di sentir dire da un mister ormai da troppo tempo.
Fonte Corriere della sera