Mario Sconcerti scrive la sua analisi per il Corriere della Sera
La partita di cartello di questa giornata di Serie A ha lasciato l’amaro in bocca a tutti, soprattutto a Mario Sconcerti che spiega i suoi malumori
L’ex opinionista di Sky non le manda mai a dire ed è capace di mettere sempre la faccia. Sul Corriere della Sera è uscita la sua, consueta, analisi e non è stata molto gentile. Noia è la parola chiave: per entrambi i tempi e per entrambe le squadre. Il risultato c’entra poco, ma le emozioni invece no: si è giocato più a calci che a calcio. Oggi Napoli, Roma e Lazio sperano di conquistare i tre punti per accorciare ancora di più la classifica
Le parole di Mario Sconcerti
“Un risultato importante, complesso, per entrambe le squadre. Una partita brutta che solo la Juve ha cercato di vincere e senza nemmeno troppa insistenza. Non c’è stato calcio di livello da nessuna delle due parti. Almeno in difesa l’Inter è stata all’altezza del suo campionato. Erano due squadre solide, che si temevano molto e pensavano alla stessa maniera. È mancato l’episodio che doveva cambiare la strada, tutto è rimasto discretamente pallido. Si voleva soprattutto non perdere e ci sono riuscite. Nell’epoca dei più forti un pareggio sembra una sconfitta migliore. Il migliore in campo è stato Pjanic, il più evidente nel tran-tran. Il resto è stata una buona lentezza complessiva e molti errori tecnici. Forse chiedevamo troppo.”