Estratto della conferenza stampa di Spalletti
Alla vigilia dell’esordio in Coppa Italia per l’Inter Luciano Spalletti fà il punto della situazione e tiene alta la concentrazione. L’avversario dei nerazzurri sarà il Pordenone, squadra che milita in Lega Pro. Un avversario alla portata dei nerazzurri ma il mister centra proprio in questo il pericolo maggiore. Niente cali di concentrazione o superficialità. Il mister poi prosegue nel dire che l’obiettivo della partira, al dilà del passaggio del turno, è ricevere conferme da chi, in questo inizio di campionato ha giocato meno. Tanti dovrebbero essere i giocatori schierati domani da Spalletti che hanno calcato poco il terreno di gioco in queste 16 partite. A cominciare dal giovane Karamoh, prospetto di grande taleto.
Le parole di mister Luciano Spalletti
“Non possiamo permetterci di sottovalutare il Pordenone e correre il rischio di subire una clamorosa eliminazione di cui è piena la storia della Coppa Italia. Il loro top player fa ‘Super’ di nome e ‘Motivazione’ di cognome e sarà il più difficile da affrontare. Hanno eliminato il Cagliari giocando una bellissima partita, lo stesso Cagliari con cui noi abbiamo faticato. E Leo Colucci è un grande allenatore”.
“Ci sarà qualche giocatore meno utilizzato dal quale voglio ulteriori conferme. Non possiamo giocar male, altrimenti faremmo un passo indietro”. Ci saranno dall’inizio Padelli, Karamoh, Cancelo, Dalbert, Ranocchia, Eder, “ma ho ancora qualche dubbio che scioglierò domani. Voglio vedere bene Karamoh che potrebbe essere determinante per creare quella superiorità numerica che potrà tornarci utile, senza dimenticare l’equilibrio necessario per vincere le partite. Cancelo ha qualità, tecnica e corsa e domani giocherà un po’ più avanti. Dalbert l’ho visto bene sabato sera e voglio che prosegua su questa strada”.