Luciano Spalletti è ormai diventato un capo-popolo
Dopo il pareggio allo Stadium Luciano Spalletti non smette di “battere sul ferro finché è caldo” e tiene alta la concentrazione in vista della Coppa Italia
Spalletti e l’Inter vogliano tornare ad alzare trofei sin da subito. Lo scudetto sarà difficile e, quindi, è giusto tenersi aperta la porta anche per la Coppa Italia. Il problema principale della sfida contro il Pordenone, come detto da Spalletti, sarà la loro carica ed il rischio di autocompiacimento. Con un plausibile Derby di Coppa nei quarti la voglia di far bene aumenta anche se non è il Milan a motivare questa partita. Spazio ai giovani ed ai meno utilizzati.
Le parole di Spalletti
“Non lo so perché dipende anche dagli altri e ci sono ancora cose inespresse prima di arrivare al nostro massimo. Ma sono fiducioso che andremo ancora più avanti e che terremo il confronto con le squadre dalle quali avevamo un distacco notevole. Non dimentichiamo da dove siamo partiti. Nel tragitto ci sono cose che vanno conosciute, anche se in questi mesi abbiamo già abbattuto molti sbarramenti rispetto al passato. Iniziamo dalla Coppa Italia, inutile dire che vogliamo vincerla perché se lo chiedete alle prime otto squadre del campionato tutte rispondono allo stesso modo. Noi vogliamo passare il turno, ma l’eventuale sfida con il Milan nei quarti non è uno stimolo in più. Anche se è chiaro che vorremmo fare più derby possibili di qualità. A Milano nella stracittadina c’è un bel clima, si può anche vedere la partita insieme. Spero che in futuro il derby sia sempre più bello, così se lo vinci ne ricavi più prestigio.”