Inter, i panchinari milionari deludono. La differenza è anche atletica

I nerazzurri escono sfiniti dalla Coppa Italia

L’Inter ha ottenuto il passaggio del turno contro il Pordenone,squadra di Lega Pro, soltanto dopo aver vinto i calci di rigore. Spalletti sperimenta una formazione di quasi tutti panchinari con i soli Skriniar, Vecino e Gagliardini sempre in campo. Le notizie dopo 90 minuti non sono positive perché Karamoh sbaglia tre clamorose palle goal, Dalbert non è certo il calciatore da 25 milioni e non salta mai l’uomo. Cancelo è in grado di rompere il match con accelerazioni e cambi di passo anche se in alcuni momenti scompare dal match.

Pinamonti tocca soltanto quattro palloni ed è fuori da ogni schema tattico. Dopo il 70′, il tecnico toscano, è costretto ad inserire i pezzi da 90. Prima Brozovic poi Perisic e successivamente Icardi hanno un paio di occasioni nitide ma non sfondano.La notizia è che tra il gruppo titolare e riserve emerge una forte differenza preparativa. Cancelo non ha calciato il rigore per crampi e Eder praticava stretching sin dal secondo tempo regolamentare. Probabilmente sarà una questione di minutaggio ridotto durante questa metà di campionato ma, in questo momento, gli uomini sono davvero contati.

Per ambire a qualcosa di più concreto 14 uomini non sono sufficienti ed il mercato è necessario.