(GdS) Senza Borja Valero all’Inter manca qualità a centrocampo

Borja Valero, uno dei colpi in “secondo piano” di quest’estate ha fatto svoltare tutto

Dal suo arrivo Borja Valero ha preso, subito, in mano l’Inter: in un momento di difficoltà c’è sempre Borja, il piccolo centrocampista dai piedi d’oro

L’acquisto più snobbato dell’estate è stato il passaggio di Borja dalla Viola per cinque milioni. L’Inter e Spalletti sapevano che tipo di giocatore acquistavano e conoscevano già ciò che avrebbe dato alla squadra. Dopo sei mesi, infatti, il rendimento di Borja è molto buono, nonostante qualche fatica dovuta più all’età che avanza. In un centrocampo che può girare meglio di ogni altro la presenza di Borja è una costante, sono gli altri ad alternarsi. In vista dell’Udinese, tornerà a fare il trequartista o verrà, nuovamente, spostato in mediana per dare spazio a Brozovic?

I dati OPTA

I passaggi positivi sono quasi il doppio della media di ruolo (59,06 a gara contro 30,24), così come quelli lunghi riusciti (3,31 a 1,94), mentre i dribbling negativi sono la metà (0,31 contro 0,61). Ma sono fuori media pure le verticalizzazioni (17,06 – 10,7), le occasioni create (1,19 – 0,98) e le sponde (2,88-1,24). Il tutto senza dimenticare che l’ex Fiorentina sta sorprendendo anche in fase di interdizione. A chi lo reputava lentoepoco cattivo lui risponde con la lettura anticipata e il mestiere. Nella rosa nerazzurra soltanto Skriniar ha recuperato più palloni di Borja: 112 a 96.