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Inter Udinese: altri bianconeri, altri rischi per la banda di Spalletti

Inter Udinese, ostica “per tradizione”

Le partite con l’Udinese non sono mai state una passeggiata di salute per i nerazzurri. I bianconeri si sono sempre rivelati avversari ostici, sia al Meazza che a casa loro. E poi c’è quella tradizione che fra i tifosi nerazzurri solleva sempre polemiche, quella dei friulani vittime designate quando incontrano la Juventus e squadra arrembante e rognosa quando affronta l’Inter. La tradizione nasce in una data infausta, quel micidiale 5 maggio 2002 che vide l’Inter di Cooper e Ronaldo sorpassata sullo striscione del traguardo dello scudetto. Mentre l’Inter cadeva a Roma, la Juventus era a Udine, dove dopo nemmeno 10 minuti aveva già regolato i conti. 2 gol, partita in ghiaccio e tutti alle radioline. Anche quest’anno la tradizione è stata rispettata, ne hanno presi sei allo Stadium, impresa ardua per tutti.

Domani altre difficoltà

Neanche domani ci sarà da prendere i bianconeri sottogamba, non tanto per la tradizione quanto per altri fatti decisamente più concreti. Oddo ha rivitalizzato la squadra friulana. Due vittorie nelle ultime tre partite, anche se con avversari come Crotone e Benevento, parlano di una formazione in salute. L’Inter dal canto suo viene da una settimana alquanto strana. Prima il big match con la Juventus, con un pareggio che in altre epoche avrebbe fatto esultare e che invece è stato accolto da molti a denti stretti. Poi la serata di Coppa Italia con il Pordenone, che non è finita in tragedia solo per una combinazione astrale. Due partite estremamente diverse tra di loro, sia nell’approccio psicologico che in quello sul campo. Due partite i cui effetti potrebbero farsi sentire domani. Spalletti dovrà essere formidabile come lo è stato sempre fino ad oggi a ricalibrare velocemente la giusta tensione dei ragazzi in funzione Udinese.

Ricalibrare subito l’attenzione

Non sono ammessi passi falsi. Restare in testa alla classifica ancora una settimana darebbe ulteriore spinta alle velleità, alla convinzione, all’entusiasmo della squadra. E considerando che la settimana prossima il calendario metterà di fronte Juventus e Roma mentre l’Inter sarà a Sassuolo, diventa ancora più evidente l’importanza dei tre punti di domani. Non solo per la nostra classifica, ma per mettere ulteriori grattacapi e pressione addosso a quelle che restano le vere favorite per lo scudetto.