Spalletti contro i professionisti del dubbio
In conferenza stampa post Inter Udinese Luciano Spalletti torna sul discorso mercato, polemico con i giornalisti presenti. Il tecnico nerazzurro si dice infastidito di fronte a tutte le domande che gli vengono fatte sempre sullo stesso argomento. Gli addetti stampa vengono definiti professionisti del dubbio, che per lavoro tendono ad alimentare voci di grandi nomi in orbita Inter. Per non creare problemi all’interno dello spogliatoio il lavoro del Mister deve essere quello di ignorare queste voci e farle ignorare alla squadra, che deve essere concentrata e unita verso il raggoungimenti dei propri obiettivi. Non contano i desideri dell’allenatore sul mercato, conta solo il lavoro sul campo.
Le parole di Spalletti
“Il nostro ammortizzare queste voci di mercatone avviene perchè c’è la constatazione di dover gestire delle cose, che non cambia nulla di quello che debbono essere le nostre intenzioni e obiettivi. Poi se si ricomincia a dire quei nomi li diciamo le cose che bisogna dire altrimenti si và in silenzio stampa. Ci sono i professionisti del dubbio, noi dobbiamo essere professionisti nell’ignorare. Io chi voglio? io non voglio nessuno, nel senso che se non riusciamo a prendere quel giocatore, dobbiamo comunque lottare per raggiungere i nostri obiettivi”.