Sotto shock Luciano Spalletti dopo la gara
Luciano Spalletti si è presentato alla conferenza stampa con un piglio diverso sin da subito: questa prima sconfitta pesa e si sente nell’aria
Il momento, “finalmente”, è arrivato. L’Inter ha perso una gara di campionato abbandonando la propria imbattibilità stagionale. Il rumore dei nemici si fa assordante, non stavano aspettando altro. Il vero compito di Spalletti inizia adesso: sia Mancini che lo stesso Pioli erano arrivati e avevano fatto grandi strisce iniziali, era mancata la continuità di rendimento. La continuità di rendimento, però, parte dalla volontà: il giocatore dev’essere volontario a seguire la parte del cecchino. Il pericolo, in questi casi, è di andare incontro ad un contraccolpo psicologico. Si tira al massimo, si ottengono risultati superiori alle aspettative e, poi, alla prima sconfitta si perdono le certezze faticosamente acquisite. Se Spalletti riuscisse a instillare la voglia di rivalsa e l’Inter reagisse beh, non ci sarebbe altro da dire.
Le soluzioni
L’Inter non potrà fare mercato e, quindi, le soluzioni vanno trovate in casa. Le uniche due, momentaneamente, sono Cancelo e Dalbert: che possa partire dagli esterni bassi la rivoluzione offensiva dell’Inter di Luciano Spalletti? Di certo gli investimenti fatti su i due verrebber, finalmente, motivati