Le parole di Paolo Condò
Paolo Condò, intervenuto nello studio di Sky Sport 24 analizza la prima sconfitta dell’Inter, assieme alle dichiarazioni di Spalletti. Il giornalista di Sky non è tanto critico rispetto alla prima sconfitta stagionale, maturata proprio in casa, piuttosto punta il dito su due aspetti differenti. Il primo punto in analisi è la reazione che l’Inter avrà dopo il primo ko stagionale. Il secondo punto invece riguarda il mercato, rispetto a ciò che manca alla rosa ma anche rispetto alle parole di Spalletti, criptiche secondo il giornalista, però ben mirate.
Le parole di Condò
“C’erano stati avvisi da parte di Spalletti, quando aveva riniziato a parlare di mercato, sia pure nel modo criptico che usa lui. Era comunque una richiesta d’aiuto. Dopodiché, la sconfitta di ieri la ascriverei alla legge dei grandi numeri e alla grande ripresa dell’Udinese. Ora, però, c’è il primo test morale per l’Inter: perdere capita a tutti, bisognerà vedere come si riprende. Dall’altra parte,vedremo se Suning risponderà al messaggio di Spalletti sulla necessità di arricchire la rosa. Se i nerazzurri prendessero Pastore farebbero un bel passo avanti, perché avrebbero un giocatore che ora non c’è. Dietro potrebbero restare così; davanti, invece, non ho mai visto Eder come un vice Icardi, e ci sarebbe bisogno di un centravanti alternativo da 12 gol, una sorta di Inglese. Forse, dopo che ha rivitalizzato Santon e Ranocchia, Spalletti ha capito di non poter tirare fuori il coniglio dal cilindro con molti altri”