L’editoriale di Fabrizio Biasin
Fabrizio Biasin, tramite il suo editoriale su Libero commenta la prima sconfitta dell’Inter in questo campionato, arrivata dopo 17 giornate. L’Inter dopo una sconfitta è stata avvolta da una nube di critiche e anche di pessimismo da parte di alcuni tifosi. La sconfitta certo brucia, sia per come è arrivata, sia dove è arrivata (in casa). Certo la partita di ieri ha alzato qualche critica, soprattutto da chi l’Inter l’ha sempre vista con diffidenza ma in fondo, può semplicemente essere un incidente di percorso rispetto ad una strada intrapresa che fino a qui ha regalato molte soddisfazioni. Biasin commenta tutto ciò con ironia, ripercorrendo gli sbalzi emotivi che hanno accompagnato l’Inter da inizio stagione fino a qui.
L’editoriale di Fabrizio Biasin
“Ad agosto. «L’Inter è una società in difficoltà: non fa mercato, Suning si disinteressa, Spalletti è un ripiego e difficilmente si adatterà in un ambiente difficile come quello nerazzurro. Il quarto posto è a serio rischio». A settembre, ottobre e novembre. «L’Inter ha utilizzato la logica, non si è fatta fregare dai mille nomi proposti dal mercato e, guidata da un tecnico straordinario, ora può davvero credere a qualcosa in più della semplice qualificazione alla Champions League». A dicembre (fino a ieri l’altro). «L’Inter è la squadra da battere per lo scudetto, date l’Ambrogino d’Oro a Spalletti». Ieri. «La solita Inter, i soliti difetti: senza interventi a gennaio il 4Ëposto è a serio rischio»“.