Inter: un week end da incubo tra outlet e Udinese… ma meno male che il Milan c’è

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1 Inter: week end da dimenticare2 C’è più di un motivo per sorridere3 La magica coppia4 Buon Natale ai  rossoneri e ai centri commercialiInter: week end da dimenticare

Un fine settimana che non si augura neanche ad un amico juventino : sabato mattina assemblea di condominio, domenica il tour de force natalizio al centro commerciale dietro la moglie e nel mezzo la sconfitta dell’Inter in casa con l’Udinese.
Cosa hai fatto di male? Quali peccati devi scontare per una punizione così esemplare? Mentre cammini come un tossico in crisi dietro la coniuge in pieno raptus da acquisti, vedi un extra comunitario, gli dai uno spicciolo, ci scambi anche due parole, sperando che l’opera buona serva a qualcosa.
Quando ti dice che lui di mogli ne ha quattro, però tutte in Senegal ti chiedi chi sta veramente peggio.

C’è più di un motivo per sorridere

E allora dai uno sguardo al cellulare e vedi che il Milan sta prendendo 2 pere al Bentegodi.
Quando arriva anche la terza del nostro ex Bessa, prima capisci perché lo stadio di Verona si chiama così.
Subito dopo realizzi che al mondo c’è sempre chi sta peggio di te e che il Milan quest’anno per gli interisti è come un vecchio amico che non vedi da tempo ma sai che nel momento del bisogno c’è sempre.
Quanti motivi per voler bene ai rossoneri.
Il primo è quello direttamente legato alla domenica odierna. Un week end da incubo che trova parziale lenimento grazie al generoso impegno dei ragazzi di Ringhio Gattuso a Verona. Mercoledì in coppa Italia il risultato era stato lo stesso ma a parti inverse. Dopo la debacle nerazzurra di ieri il Milan ha pensato bene di non lasciare i poveri cugini soli nella sventura pre natalizia e di togliere loro un po’ di pressione dei falchi che stasera commenteranno con o senza la giacca.

La magica coppia

Il secondo lo capisci quando al bar del centro commerciale intravedi Fassone e Mirabelli infreddoliti in tribuna a Verona accanto ad un signore cinese. E anche qui pensi che questi tre signori ce li abbia mandati il Cielo. O meglio uno solo, gli altri due il Cielo ce li ha tolti di mezzo.
Pensi che poteva toccarti quel signore cinese invece di Steven Zhang e già senti il cuore che si riscalda.
E poi il flash che Fassone e Mirabelli potevano essere ancora all’Inter. E’ proprio allora che senti forte l’impulso di abbracciare chiunque ti stia vicino, che non è mai tua moglie perché sta a comprare in un altro negozio, con la tua carta di credito ovviamente. “Vogliamoci tanto bbbene” vorresti dire a tutti ricordando un Caressa d’annata 2006. Loro non capirebbero, ma chi se ne frega… .

Buon Natale ai  rossoneri e ai centri commerciali

E infine pensi che il Milan dopo 17 partite giocate sta a 16 punti, con le sanzioni dell’UEFA in arrivo, con buona parte dei 200 milioni spesi nell’ultimo mercato da pagare, con Montolivo ritirato fuori dalla naftalina come salvatore della patria, con Montella che si gode lo stipendio da esonerato sul suo divano.
Il Napoli si è ripreso la testa del campionato, la Juve ci ha sorpassato di nuovo e forse anche la Roma se avesse vinto la gara rinviata con la Samp.
Da primi a ipoteticamente quarti in una sola giornata. Vero, ma quest’anno le cose vanno così, almeno per noi… di certo non per tutti.
E allora Buon Natale, rossoneri.
E nonostante tutto, Buon Natale anche alla figura dell’operatore dei centri commerciali, lo chiameremo Davide come Santon; in questi giorni uno attenta alla nostra carta di credito, l’altro alle nostre coronarie.