TMW, l’editoriale di Biasin
Fabrizio Biasin, nel suo editoriale per TuttoMercatoWeb, parla della situazione attuale della Serie A, soffermandosi in particolare sull’Inter.
“Il pallone rotola anche per l’Inter, reduce dalla prima caduta stagionale, a due passi dal Natale. Dovrebbero essere tutti quanti assai soddisfatti… e invece no: la sconfitta con l’Udinese si è trasformata in una delle tragedie maggiormente foriere di rogne e cattivi presagi di sempre. “Spalletti è incazzato”, “il mercato è indispensabile”, “Suning tace”, “il bond fa paura”, “Thohir vuole 200 milioni”. Mancava solo l’invasione aliena. Curioso immaginare cosa sarebbe capitato se, per sbaglio, i nerazzurri avessero battuto i friulani (26 tiri a 8 per i nerazzurri): “Inter da scudetto, non si può più nascondere!”. Anche in questo caso è tutto figlio del momento: è arrivata la sconfitta, rispuntano i fantasmi e coloro che li bramano. Ma “una” sconfitta non si misura il giorno del ko, semmai alla partita successiva. Sabato a Reggio scopriremo di che pasta è fatta la truppa di Spalletti.
Nb. Sempre per la solita logica delle parole utilizzate “a uso e consumo” di chi le ascolta, le frasi di Spalletti sul mercato non vogliono dire “compratemi 4 fenomeni o non andiamo da nessuna parte” come qualcuno ha voluto far credere, ma “tanto o poco, chiariamo quello che possiamo fare”. È ben diverso, ma capite bene che buttarla in caciara risulta sempre più facile e funzionale.
“AD AGOSTO. «L’Inter è una società in difficoltà: non fa mercato, Suning si disinteressa, Spalletti è un ripiego e difficilmente si adatterà in un ambiente difficile come quello nerazzurro. Il quarto posto è a serio rischio».
A SETTEMBRE, OTTOBRE; NOVEMBRE. «L’Inter ha utilizzato la logica, non si è fatta fregare dai mille nomi proposti dal mercato e, guidata da un tecnico straordinario, ora può davvero credere a qualcosa in più della semplice qualificazione alla Champions League».
DOMENICA SCORSA. «La solita Inter, i soliti difetti: senza interventi a gennaio il 4° posto è a serio rischio».”
Impossibile dare torto a Biasin, le sensazioni sono mutevoli, e basta una semplice sconfitta che arriva dopo 3 mesi di imbattibilità per far crollare le certezze di una squadra che aveva dimostrato una solidità impressionante. Come se si fosse rotto una diga, lo “Stream of consciousness” delle opinioni ha incominciato a fluire. Vedremo un Mancini bis, ed altre affermazioni che lasciano il tempo che trovano. Se l’Inter dovesse tornare a vincere e aggiudicarsi il “titolo” di campione di inverno, allora si tornerà a parlare di Scudetto.
Fonte: TMW