(ESCLUSIVO) Calciomercato Inter, per la trequarti spunta un nuovo nome

Calciomercato Inter, la rosa degli obiettivi per la trequarti si arricchisce di un “nuovo” nome. Sul taccuino degli uomini mercato nerazzurri torna infatti ad essere presente un profilo già sondato nella scorsa sessione di mercato. Stiamo parlando del brasiliano della Lazio Felipe Anderson. Il classe ’93, appena tornato in campo da un brutto infortunio, corrisponde pienamente, sul piano tecnico, all’identikit tracciato da Spalletti.  E non solo… Chiuso dall’esplosione di Luis Alberto (sulla trequarti) e di Marusic (sulla corsia di destra), per quanto legatissimo al club laziale e concentrato sul proprio club, potrebbe anche pensare di cedere alle sirene dei club interessati per provare a conquistare una maglia da titolare in un anno delicatissimo per la sua carriera, quello del Mondiale.
Uscito dai radar del club nerazzurro dopo il sondaggio estivo, per Felipe Anderson ora l’Inter può finalmente tornare a farsi avanti. Una trattativa da ritnersi certamente onerosa (sembra potersi escludersi la formula del prestito con riscatto a giugno) ma non impossibile. L’Inter, infatti, sembra poter disporre di un budget (ancora imprecisato) per il mercato di Gennaio.

Felipe Anderson: il profilo tattico e tecnico del brasiliano

Calciomercato Inter – Felipe Anderson dal punto di vista tattico e tecnico è un giocatore che ancora non ha mostrato il massimo delle sue potenzialità. Dal Santos alla serie A non può essere mai un passaggio sicuro e scontato a livello di rendimento e di prestazione. Eppure i  biancocelesti sono riusciti ad assicurarsi un talento che può crescere molto soprattutto dal punto di vista della convinzione.

Si tratta di un esterno rapido dal baricentro basso, con una spiccata propensione ad attaccare. Il suo pregio più grande è la capacità di sapere disorientare l’avversario per andare alla ricerca dello spazio. In Brasile è stato spesso utilizzato come esterno di destra, per ricercare il fondo mettendo palloni precisi e dalle traiettorie molto tagliate.

Calciomercato Inter, Felipe Anderson: L’Italia e la sua evoluzione

Arrivato in Italia, il suo “istinto” è stato inizialmente domato. Pioli ha provato a metterlo al servizio della squadra cerando di sfruttare le sue caratteristiche fisiche esplosive. Il cambio definitivo è stato effettuato nel momento in cui gli è stato richiesto di accentrarsi, anche per tentare la conclusione. Non sono poche le reti nella prima stagione da fuori area, grazie a delle conclusioni chirurgiche e molto precise. Il suo repertorio si è quindi lentamente ampliato, rendendo il suo modo di giocare sempre più difficile da registrare e da prevedere.

In realtà i meriti in questo caso sono sia dell’Allenatore, che ne ha saputo interpretare le potenzialità, e sia del giocatore stesso che però fino a quel momento non aveva mai sfruttato al massimo le sue caratteristiche. Si tratta infatti di doti innate, non comuni a tutti di un giocatore dal talento cristallino, con un’elegante conduzione di palla che si esalta sia negli spazi stretti che quando davanti ha campo aperto. Unica pecca, almeno fino  oggi, è la tenuta mentale che spesso lo ha reso non molto continuo. Forse nella scorsa stagione ha patito un po’ il cambio modulo e il fatto di dover giocare a tutta fascia dovendo pensare molto a compiti difensivi oltre che quelli in fase di possesso.

Quest’anno invece è in chiaro ritardo di condizione per via del fatto che abbia patito un infortunio che lo ha costretto a stare fuori dai campi di gioco fino a poco tempo fa.

L’Inter, il mercato e le esigenze di Spalletti

I nerazzurri in questa sessione di mercato proveranno a rinforzarsi e come detto da Sabatini :Si andrà alla ricerca di profili in grado di arricchire la rosa attuale. Non si farà mercato per demeriti di quelli già presenti...>>. In quest’ottica, Felipe Anderson è il giocatore che manca a Spalletti: è in grado di saltare l’uomo, ha lo strappo decisivo ed è capace di rifinire sia dalla fascia che in posizione di trequartista. L’allenatore toscano potrebbe trasformarlo in una vera e propria arma, lavorando molto sull’aspetto psicologico perché in realtà, dentro di se avrebbe già tutto quello che serve. All’occorrenza infatti potrebbe sostituire Candreva a destra, ma anche Perisic sulla sinistra per cercare la conclusione accentrandosi.

Non è escluso che possa essere utilizzato anche come trequartista puro dietro ad Icardi, anche se questa potrebbe essere un’intuizione dell’allenatore visto lo scarso minutaggio nell’essere impiegato in quella posizione.