Balotelli, l’attaccante parla dei suoi obiettivi. Poi sull’Inter…
Balotelli rivela le sue volontà
Mario Balotelli parla del suo ottimo momento calcistico che sta dimostrando con il Nizza, squadra che milita nel campionato francese. Una stagione speciale in termini di prestazioni, ritmi e presenze. Il calciatore ex Inter approfitta della squalifica, a causa dell’espulsione nel precedente match e si consegna ai microfoni della Gazzetta Dello Sport. Tanti, i temi trattati e le risposte del numero 9 non sono mai banali. Ecco le parole di Super-Mario:
CRESCITA – “Qualche anno fa giocavo solo per divertirmi, da un po’ di tempo ho capito quanto paghi il lavoro. Il resto non dipende da me”.
NAZIONALE – “Mi fa ancora rabbia ricordare Italia-Svezia. Non puoi uscire quando hai in squadra Belotti, Immobile e Insigne. Per non parlare dei veterani. Gli svedesi avevano al massimo due giocatori al livello dei nostri. Nuovo corso? Non voglio nascondermi. Il mio sogno è quello di tornare a vestire quella maglia: mio padre era il mio primo tifoso e glielo devo. E poi, non so spiegarmi il perché, ma quando gioco con la maglia dell’Italia sento sempre delle sensazioni particolari e do sempre di più”.
VENTURA – “Esclusione? Ancora non ho capito perché Ventura mi ha lasciato fuori. Quando lo vidi il primo maggio dopo Nizza-Psg mi fece uno strano discorso, facendomi notare che di me non doveva scoprire nulla: da me si aspettava solo un atteggiamento da leader. Poi, non l’ho più sentito”.
FUTURO – “L’altro giorno parlavo con Mino (Raiola, il suo procuratore, ndr) e scherzavamo sul fatto che potessi spostarmi a gennaio. Ma io sto bene a Nizza. L’obiettivo è quello di tornare in un grande club. Per vincere ancora qualcosa di importante”.
MILAN – “Mi spiace che le cose non stiano andando bene. Del resto a Nizza la gestione è cinese, ma si conoscono bene i proprietari. Invece al Milan tutto è misterioso. Anche il no che ho subito proprio oggi. Tornare? Per carità. Non vorrei avere troppe responsabilità, già l’ultima volta si erano create aspettative su di me. Ma sapete per quali colori batte il mio cuore”.
INTER – “Quello nerazzurro è un grande club. Lì mi sono trovato benissimo. Proprio l’altro giorno parlando con Ausilio gli ho fatto sapere che tornerei volentieri. Ma era così per ridere”.
NAPOLI – “Da quello che ho capito è stato il presidente a non voler mai approfondire il discorso. Sanno tutti che io a Napoli vado sempre volentieri”.