Nel vertice tra Sabatini, Ausilio e Spalletti si è parlato soprattutto di mercato
Mkhitaryan non è stato schierato nemmeno in Coppa di Lega ma si fa vivo il Dortmund, nel frattempo spunta la pista per Bernard dello Shakhtar
Tra undici giorni inizierà la sessione invernale del calciomercato. Spalletti le proprie richieste alla dirigenza le ha fatte e, come detto da Walter Sabatini, si cercherà di accontentare il Mister. Il problema principale di questa sessione di mercato è la quasi assenza di un budget per gli acquisti che quindi dovranno essere autofinanziati. Occhio però alle pedine di scambio nella formazione nerazzurra.
Bernard
Il ragazzo classe 1992 sarebbe un colpo ideale per l’Inter: in scadenza, tecnico e capace di giocare su tutta la trequarti offensiva. Allo Shakhtar gioca quasi sempre esterno a sinistra (a piede invertito essendo lui destro) con la possibilità di portarsi dentro il campo. Le opzioni per prendere il giocatore sono due: acquistarlo già a gennaio per 10 milioni oppure aspettare e prelevarlo a zero alla fine della stagione. Provvisto, anche, di passaporto spagnolo sarebbe perfetto perché non occuperebbe uno slot per gli extracomunitari: occhio però alla concorrenza dalla Cina. Sia il Jiangsu che l’Hebei (che ha già contattato l’entourage del giocatore) sono interessate nel giocatore ma entrambe prima di poter aggiungere Bernard alla propria rosa dovrebbero vendere qualche loro top player straniero.
Mkhitaryan
L’armeno del Manchester United è completamente fuori dai radar di Mourinho e a gennaio, molto probabilmente, abbandonerà il Teatro dei Sogni per cercare una nuova casa. Il prezzo del cartellino e dell’ingaggio potrebbero essere degli impedimenti per l’Inter che però potrebbe contare su Joao Mario come pedina di scambio. Occhio al Borussia Dortmund che, dopo aver esonerato Peter Bosz e prenotato Julian Nagelsmann per la prossima stagione, sembra essere sulle tracce di Mkitaryan per riportarlo in Germania.