Calcio e Finanza: “Grazie ai Bond l’Inter non deve temere il blocco cinese”

Calcio e Finanza | L’Inter non deve temere il blocco imposto dal governo cinese grazie all’emissione di Bond

L’Inter nelle scorse settimane ha dato vita ad un’operazione finanziaria molto importante, ossia l’emissione di Bond per un valore complessivo di 300 milioni di euro.

Sostanzialmente, si tratta di un’emissione di obbligazioni, che consentono agli investitori che decidono di sottoscriverli di acquistare una parte del debito della società emittente.

Così facendo si garantisce nelle casse della società un’ingente somma di liquidità.

E chi li sottoscrive diventa creditore della stessa, potendo riottenere la somma investita maggiorata degli interessi.

Questa è sommariamente la definizione di Bond.

Come significa questo per l’Inter?

Questa operazione permette appunto di far entrare nelle casse della società nerazzurre una somma importante che potrà essere utilizzata per ripianare i debiti.

Ma c’è di più.

Calcio e Finanza oggi ha riportato oggi le parole di  Greg Carey, responsabile della divisione sports finance di Goldman Sachs,  che ha spiegato al Financial Times appunto i dettagli del bond lanciato dall’Inter.

“Abbiamo sviluppato una struttura che fornisce una solida base finanziaria garantendo che i creditori siano pagati, instillando anche disciplina nel club.

Questa operazione fornisce ingenti somme aggiuntive al bilancio dell’Inter, consentendo al club di gestire un’attività stabile senza fare affidamento sul supporto della proprietà”.

Quindi, in sostanza il primo effetto è che le operazioni che Suning deciderà di fare verranno finanziate con soldi che non usciranno direttamente dalle casse della stessa società cinese.

Risvolti

Quest’ultima precisazione assume un’importanza vitale.

Se i soldi infatti non usciranno dalla cassa di Suning significa che la società proprietaria dell’Inter potrà effettuare investimenti a prescindere dal blocco imposto dal governo cinese.

Questo è sicuramente uno degli aspetti più importanti dell’operazione.

E denota sicuramente l’intenzione di Suning di portare avanti il progetto Inter con tutta la serietà possibile.

E questo si intuisce nel momento i cui Zhang e i suoi soci sono arrivati addirittura a trovare un modo per aggirare il suddetto blocco agli investimenti verso l’estero imposto dai vertici politici cinesi.