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(GdS) Da Steven a “Stefano”. Il giovane Zhang è sempre più “italiano“

Steven Zhang ha conquistato tutti

Noi lo conosciamo da sempre come Steven, in realtà il suo vero nome è Kanyang. A breve, lo conosceremo come “Stefano”. Il processo di “italianizzazione” del giovane Zhang, infatti, procede spedito. Vive a Milano da 16 mesi, per calarsi al meglio nella realtà milanese e, soprattutto, interista. Papà Jindong vorrebbe che si inserisse per gradi, senza bruciare le tappe. Il giovane però sta imparando in fretta e, come accaduto durante la Cena di Natale nerazzurra, sta rubando la scena ai dirigenti nerazzurri sicuramente più navigati di lui. Queste le sue parole durante l’evento natalizio di Casa Inter: “Siamo passati da alti e bassi e a marzo scriveremo la storia del club festeggiando i 110 anni. Dobbiamo considerarci fortunati di far parte dell’Inter. L’obiettivo è la Champions League. Faremo si che il 2018 sia il nostro anno: andiamo a comandare”. Parole da autentico leader carismatico. A forgiare la sua mente e il suo modus operandi, oltre alla tradizione di famiglia, sono stati gli studi negli Stati Uniti in college di prestigio.

All’Inter comanda lui

Steven ha in mano l’Inter. Suo padre lo ha destinato a un business si meno redditizio, ma fondamentale per sua la crescita. Potrebbe sembrare che il capo di Suning non nutra particolare interesse in prima persona per le vicende nerazzurre, ma non è così. Il perché lo spiega direttamente “Stefano”: “Papà mi telefona per sapere come stanno Icardi e Handanovic, ma non come sto io…”. In ogni caso, l’Inter è in ottime mani. Dopo il riassettamento societario avvenuto in estate, il giovane Zhang è diventato l’uomo più potente della dirigenza interista. Sono sue le deleghe più importanti, tra le quali vi è la possibilità di chiudere acquisti per un valore massimo di 40 milioni e di massimo 10 milioni di euro. Potrebbe anche spendere di più, se solo volesse. Al momento però acquisti oltre i 40 milioni sono praticamente impossibili, a causa del FFP e delle limitazioni del governo Cinese.

Sempre più italiano

Steven ama l’Italia. Si è calato perfettamente nella nostra realtà, nonostante, e di questo se ne rammarica anche lui, non ha ancora imparato l’italiano. Il suo amore per il nostro paese possiamo notarlo attraverso i suoi social. Non è un mistero, infatti, che ama la cucina italiana, risotto e cotoletta in primis, da buon milanese. E, come un ragazzo qualunque, ama andare al pub a vedere le partite di Premier League. La caratteristica peculiare che ha “rubato” agli italiani è senza dubbio l’amore per le auto di lusso. È, infatti, un collezionista di auto lussuose. Fiore all’occhiello della sua collezione, la Pagani nerazzurra con cui è arrivato alla Cena di Natale interista. A ulteriore dimostrazione che l’Inter gli ha rubato il cuore.

Fonti: Gazzetta dello Sport, articolo di Luca Taidelli