Inter: Sassuolo terra ostile e non è ancora Natale, vietato fare regali
Indice dei contenuti
1 Inter, con il Sassuolo mai partite banali2 L’incertezza delle feste3 L’importanza del Sindaco4 Sassuolo, difesa registrataInter, con il Sassuolo mai partite banali
Nonostante sia da pochi anni in serie A, gli scontri tra Inter e Sassuolo hanno già una loro storia non proprio di secondo piano nella mente dei tifosi interisti. Sarà che già da prima dell’arrivo nella massima serie il suo presidente Squinzi, accanito tifoso rossonero, aveva esternato il suo grande desiderio di mettere sotto l’Inter. Poi sono arrivati un paio di risultati roboanti, entrambi con sette gol nerazzurri alle spalle del portiere emiliano. E come dimenticare la clamorosa protesta della curva nord nerazzurra e di tutto lo stadio nello scorso maggio. Successe proprio in occasione della partita con il Sassuolo, vinta dagli emiliani in un Meazza abbandonato dai tifosi (e anche dai giocatori a ben ricordare). A prescindere dalle annate insomma le partite con gli emiliani non sono mai banali.
L’incertezza delle feste
Oltretutto le partite durante il periodo delle festività hanno sempre un quid di incertezza in più. Il clima di festeggiamenti, i regali, gli eventi cui partecipare, non fanno mai bene alla concentrazione dei ragazzi che scendono in campo. Anche inconsapevolmente, qualche strascico resta sempre. Domani scordiamoci il Natale. Non ci sarà spazio per sentirsi più buoni, anzi, dopo la debacle con l’Udinese c’è solo da augurarsi di vedere undici nerazzurri incacchiati come non mai. E’ troppo importante mantenere alta l’asticella della grinta, della fame, per l’Inter di Spalletti. Abbiamo visto domenica scorsa quanto ci costa ogni minimo sbandamento, ogni calo di tensione e di lucidità.
L’importanza del Sindaco
Non ci sarà Vecino e questo pone un problema al mister di Certaldo. L’ex viola in questi mesi è sempre stato uno dei più continui e dei più concreti nel sostenere la manovra a centrocampo e nel rompere gli schemi avversari. Santon, dopo una lunga striscia positiva iniziata con il derby, si è incartato da solo troppe volte con i friulani per non far pensare alla necessità di un turno di riposo. Miranda e Skriniar si troveranno ad affrontare il peggior attacco della serie A dopo quello del Benevento. Gli uomini di Iachini sono andati a segno solo 11 volte e la difesa nerazzurra, quella vera, non la lontana parente vista all’opera domenica scorsa, non è mai stata prodiga di regali con nessuno.
Con Brozovic e Gagliardini pronti ma mai esaltanti, Joao Mario ancora non pervenuto, le fortune dell’Inter a metà campo continuano a ruotare intorno a Borja Valero. Se gira la sua testa scarsocrinita gira tutta la squadra. E solo questo ci aspettiamo da lui, che riesca a far suonare intorno a sé gli strumenti a tempo con la sua bacchetta.
Sassuolo, difesa registrata
Quanto alle voci che parlano dell’inserimento di Cancelo nell’undici iniziale staremo a vedere. Il portoghese scalpita, ma per ora ha dimostrato buone qualità nella spinta ma ben poche in copertura. Candreva, Perisic e naturalmente Icardi sanno far male a chiunque. La difesa avversaria ha dimostrato di non essere impermeabile, anche se con l’arrivo di Beppe Iachini in panchina le cose sono cambiate. Negli ultimi due turni il Sassuolo ha lasciato agli avversari solo tre conclusioni a rete. Le premesse per tornare a casa con l’intero bottino ci sono tutte, concretizziamole e poi via a scartare i regali.