(TS) Mauro Icardi e l’Inter tornano a Sassuolo per dimenticare
L’Inter deve tornare a vincere e si affiderà a Mauro Icardi
Mauro Icardi a Sassuolo, il primo febbraio 2015, fu protagonista di un siparietto che ha lasciato un po’ di amaro in alcuni elementi della curva
Il Sassuolo, nelle ultime occasioni, si sta rivelando una bestia nera per l’Inter. Dopo i due 7-0 rimediati tra 2013 e 2014 gli emiliani, infatti, sono stati capaci di imporsi in quattro degli ultimi cinque incontri. L’ultima vittoria, rimane, quella della passata stagione al Mapei Stadium con gol di Candreva, quest’anno ancora a zero gol. Il Sassuolo arriva dall’impegno infrasettimanale di Coppa Italia e da un cambio in panchina non molto meno recente, a Bucchi è subentrato infatti Iachini. L’Inter, però, sa che non esistono risultati a parte la vittoria per restare vivi nella corsa Scudetto/Champions League con il match tra Roma e Juve che potrebbe aiutare i nerazzurri a guadagnare punti.
Ciò che Mauro Icardi vuole dimenticare
Era il primo febbraio 2015, l’Inter di Mancini giocava in trasferta contro il Sassuolo. Il match finì con la vittoria dei neroverdi per 3-1. Al termine della gara i tifosi dell’Inter, in collera, iniziarono a manifestare la propria rabbia. Mauro Icardi e altri andarono a regalare le proprie maglie e qualcuna venne rimandata indietro in segno di protesta: da qui uno scontro verbale tra il capitano e la tifoseria. Da qui parte il “non-amore” tra la curva e Maurito, peggiorato all’uscita della prima biografia del ragazzo dove l’episodio venne raccontato in modo non gradito alla tifoseria.