Corriere della Sera, Mario Sconcerti: “Il problema dell’Inter è…”
Corriere della Sera, le parole di Sconcerti
Mario Sconcerti, ha parlato della situazione che sta vivendo l’Inter sulle pagine del Corriere della Sera, analizzando i problemi dei nerazzurri.
“L’Inter scivola via come lo trovasse inevitabile. Sta perdendo il suo campionato tra Udinese e Sassuolo, cioé la vita di tutti i giorni dopo non aver preso gol né a Napoli né a Torino. Il che ne fa più un’amante che una vera compagna. È cominciato un errore? Credo sia rimasto quello vecchio: appena finisce la densità, appena deve cominciare il gioco, l’Inter ha difficoltà. Il problema è in mezzo al campo dove nessuno è costante e nemmeno esattamente corretto. Roberto Gagliardini e Borja Valero sono riferimenti, non creano gioco, non fanno differenza in una grande squadra. Marcelo Brozovic ha più qualità e più incostanza, ti prende e ti lascia a metà endecasillabo. Per segnare Mauro Icardi ha bisogno degli altri, ma in trasferta gli altri spesso non ci sono. Infatti ha segnato su azione solo in 2 trasferte su 9. Ivan Perisic ha segnato in una partita delle ultime 13. Allo stato attuale quello dell’Inter è un 4-3-3 di qualità ma disorganico. Non ci sono interni che vadano in area, che accompagnino l’azione. È come se l’Inter fosse una squadra solitaria, appiccicata a se stessa dal carisma del tecnico ma non organica”.
Le difficoltà dell’Inter nascono dall’incostanza di alcuni giocatori, come Brozovic e Perisic, i due croati hanno disputato una gara nettamente sotto le aspettative. Il primo si è fatto scappare Politano, inseguendolo senza mai provare ad aggredirlo. Perisic dovrebbe essere un uomo in più, ma non sta rendendo come dovrebbe. Borja Velero è l’unico in grado di fare gioco. Si è sentita molto la mancanza di Matias Vecino. Candreva dopo un inizio stentato ha iniziato a fare il bello ed il cattivo tempo sulla fascia destra, ma contro il Sassuolo non è riuscito ad essere incisivo.
Fonte: Corriere della Sera