Derby Inter Milan: luci a San Siro per le feste, il calcio diventa più democratico
Derby Inter Milan, a Natale si gioca
Ricordate le vacanze di Natale degli anni scorsi? 15 giorni di crisi di astinenza per i calciofili e smoccolature a non finire nel vedere giocatori in mutande da bagno a Miami piuttosto che alle Maldive. Un mix di invidia e di incazzatura. Lividi di rabbia nel saperli intenti a godersi le spiagge invece di stare a fare il loro dovere pallonaro, per permettere a noi poveri mortali di passare altri 90 minuti a sognare e altri 15 giorni a litigare col collega sul rigore o sul fuorigioco. E partivano gli assalti a tutte le ore a Sky, per assumere la dose quotidiana di calcio.
Il boxing day inglese era una vera manna dal cielo, ma in mancanza andava bene anche una replica di Arezzo Pistoiese del 1983, pur di vedere un pallone che rotola. Quest’anno no, quest’anno lavorano anche loro, per Natale e per l’ultimo dell’anno (più o meno). Come i pasticceri, come i carabinieri, come gli elettricisti e le parrucchiere.
Questa è la vera novità di questo 2017 forse anche più della VAR: Il calcio diventa più democratico.
E’ derby, basta tombole e tavolate
Questo processo di democratizzazione inizia con il derby milanese di Coppa Italia. Non poteva essere che così. Quale migliore veste di gala poteva trovare il calcio nostrano per dimostrare di essere credibile nel processo di avvicinamento alle masse? Un derby tra malconci è sempre meglio di un Inter Pordenone? O no? Dunque luci a San Siro domani sera. E i tifosi lasceranno il tepore familiare condito da vagoni di arrosti, pandori e fiumi di spumanti, felici senza poterlo confessare. Scapperanno dalle tombolate con nipoti e suocere, gradite come un calcio nei marroni da affrontare con un ipocrita sorriso sulle labbra per non turbare lo spirito natalizio. E potranno finalmente dedicarsi di nuovo alla loro seconda famiglia, quella degli amici tifosi, quella in cui si smette di parlare di minchiate per dedicarsi alle cose davvero serie. Gioca Ranocchia o Miranda? E Perisic ha di nuovo il mal di denti come l’estate scorsa? Icardi avrà finito di fare Babbo Natale con il Sassuolo e con i figli o ha ancora voglia di fare il burlone?
Un derby per rialzare la testa
Un derby che cade nel momento della stagione per entrambe le squadre diventa una scialuppa di salvataggio cui aggrapparsi per non affondare. L’Inter tre giorni dopo avrà l’incontro con la Lazio, ancora più importante per la classifica e per il quarto posto. Insomma due partite che possono farci rialzare la cresta o rovinarci definitivamente tutte le feste, già condizionate dai rovescioni con Udinese e Sassuolo. Forse si stava meglio quando si stava peggio…