Inter, i dati dell’attacco nerazzurro
Dopo il grande inizio di stagione, nelle ultime settimane l’Inter ha avuto un calo, con risultati negativi negli ultimi tre match disputati. Dopo il pareggio esterno contro la Juventus e la vittoria ai calci di rigore contro il Pordenone in Coppa Italia, l’Inter ha subito tre sconfitte consecutive. Le cadute in campionato contro Udinese e Sassuolo e la sconfitta di ieri sera contro il Milan, nel derby di Coppa Italia. Uno dei problemi di questo periodo negativo è sicuramente il reparto offensivo.
I numeri negativi
Negli ultimi cinque match ufficiali, tre di campionato e due di coppa Italia, i nerazzurri hanno segnato solamente una rete. Dopo la goleada interna contro il Chievo del 3 dicembre scorso, l’attacco dell’Inter si è bloccato, con la sola rete segnata da Icardi nella sconfitta a ‘San Siro’ contro l’Udinese del 16 dicembre scorso. Qualcosa si è inceppato e se non segna il centravanti argentino, per i nerazzurri sono dolori. Nelle restanti quattro partite dove l’Inter non ha segnato, in serie A è arrivato il pareggio di Torino contro la Juventus e la sconfitta esterna a Sassuolo, con il rigore sbagliato da Icardi. In coppa Italia, la vittoria ai calci di rigore contro il Pordenone, dopo che i tempi regolamentari e supplementari si sono conclusi 0-0 e la sconfitta nel derby di ieri sera, 1-0 dopo i tempi supplementari.
Dietro Icardi il vuoto
L’attacco dell’Inter ha un solo terminale offensivo, Mauro Icardi. Il capitano dei nerazzurri ha segnato 17 reti in 20 presenze stagionali, ma nelle ultime 5 partite ha realizzato solo un goal. Se non segna il centravanti argentino, per i nerazzurri le difficoltà aumentano, con il resto del reparto offensivo che non sta dando un apporto adeguato. Dietro a Icardi, staccato di 10 reti, c’è Ivan Perisic con 7 goal stagionali, gli ultimi segnati contro il Chievo in campionato. Il terzo marcatore nerazzurro è Marcelo Brozovic, insieme a Milan Skriniar con 3 reti all’attivo. L’unico giocatore dell’attacco nerazzurro ad aver segnato una rete è Eder. Troppo poco per una squadra come l’Inter, che punta a tornare in Champions League in questa stagione.