Spalletti: “Qui ti vogliono convincere che è normale giocare sottotono”

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1 Spalletti parla alla Rai2 Ecco le parole3 Problema di testa o fisico?4 Dove sta il problema?5 Perisic e Icardi con poca personalità?Spalletti parla alla Rai

E’ appena terminato il derby di Coppa Italia tra Milan e Inter con il risultato di 1 a 0 per i rossoneri, e Luciano Spalletti ha parlato nel post partita.

La gara non è stata ben giocata dai nerazzurri, e l’impressione è che il risultato sia giusto.

Il tecnico già nel corso della gara aveva dimostrato di non essere per nulla soddisfatto della prestazione, e nell’intervista post match ha confermato la sua indignazione.

Ecco le parole

Sul fatto che la squadra possa essersi senta Spalletti risponde: “Abbiamo perso un po’ di fiducia, facciamo le cose meno convinti delle nostre qualità.

Poi quando capitano le situazioni e non riesci a sfruttarle, quelli son dati di fatto.

Bisognerebbe dare l’importanza che meritano.

Poi quando concedi qualcosa subisci; dal punto di vista psicologico dobbiamo sterzare, renderci conto che va fatto qualcosa di più”.

Problema di testa o fisico?

“Vengono coinvolti, poi quando nemmeno coi dati di fatto si convincono che la situazione è così bisogna far rendere loro conto.

Dal punto di vista fisico stan bene, qualitativamente ci sono.

Ma se aspetti che qualcuno risolva la tua causa diventa tutto più difficile.

Dobbiamo risolverci le cose da soli, se aspetti che qualcuno lo faccia per te sei nei guai

Dove sta il problema?

“Penso che questa squadra abbia le potenzialità per vincere contro qualsiasi avversario, ma bisogna rendersi conto delle capacità e usarle tutte le volte.

Perché in alcuni momenti non riusciamo a essere così completi e fornire la nostra prestazione a livello individuale.

Quindi se manca l’apporto di qualcuno diventa difficile anche a livello di squadra”.

Perisic e Icardi con poca personalità?

“Sembra che qui ti vogliano convincere che qui funziona così, che si può essere sotto il rendimento, il che ci può stare.

Ma poi vedi un coinvolgimento quasi completo delle tue caratteristiche, c’è un po’ di forza, di carattere, di psicologia.

Se queste componenti si abbassano insieme diventa un po’ più difficile, perché stasera o nelle partite precedenti la squadra ha abbassato la convinzione di avere forze sue, prima c’era totale convinzione delle proprie qualità.

Si vede che poi non riescono a ritrovarle queste qualità”.