Joao Mario rompe con il tecnico. Addio vicino
Joao Mario non è proprio entrato nell’ambiente nerazzurro e nei tatticismi di Spalletti, infatti, il gol sbagliato nel derby ed il crollo emotivo sono la piena testimonianza di quanto detto. Le tante occasioni, anche da titolare, non hanno avuto l’effetto sperato ed il calciatore non è mai stato rigenerato. Il portoghese, qualche settimana fa, aveva rilasciato delle parole, stesso dal ritiro:”Voglio giocare di più, ma non posso farci nulla. Le voci sul Paris Saint-Germain? Vedrò cosa succederà e poi prenderò una decisione su quello che è meglio per la mia carriera”
A Spalletti non ha fatto sicuramente piacere leggere lo sfogo del numero 10 nerazzurro e dopo qualche settimana di silenzio risponde sulla vicenda:
“Non mi sta bene sentire giocatori che vogliono giocare di più e vogliono andare via a gennaio, perché a quel punto significherebbe che si sono dati una scadenza. Il mio timer non è collegato a quello di chi gioca meno, io non ho scadenze”.
Gelo totale
Adesso i rapporti tra i due sono davvero tesi e la probabile esclusione dal match contro la Lazio, confermerà l’addio definitivo. Il tecnico fiorentino,noto per la massima permalosità, non perdona il trequartista e spera nel mercato di Gennaio.
Un paradosso estremo per un calciatore costato ben 45 milioni che è scaricato dal proprio allenatore, ma rappresenta l’unica fonte di liquidità per muoversi sul mercato. Tutto gira sulla sua cessione e sull’autofinanziamento. Deolofeu e Pastore obiettivi primari.
Fonte:calciomercato.com