(GdS) Inter | L’Inter deve rinforzare la rosa, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il fair play finanziario
La rosea analizza l’Inter
(GdS) Inter | La partita di ieri sera contro la Lazio è finita a reti inviolate e con un punto a testa che decreta lo spareggio Champions rimandato. L’Inter ieri è tornata agli 11 abituali, quelli del derby di campionato e ha sicuramente giocato meglio. La partita di ieri però ha evidenziato, se rapportata la rosa ad un confronto con quella della Lazio, un rosa limitata negli uomini. L’Inter in questo momento ha 11 titolari e forse, 2 sostituti pienamente operativi. Ranocchia sta dando dimostrazione di poter essere una valita alternativa, e anche D’ambrosio Cancelo, sulla dresta posso essere considerati ottimi elementi. Per il resto l’Inter è fatta o di giocatori in crescita, o di giocatori altalenanti. Come dicevamo, confrontando i cambi delle due squadre ieri, la Lazio ha inserito: Lukaku, Anderson e Nani. L’Inter ha messo dentro: Joao Mario, Dalbert e Brozovic.
Il Fair play e la rosa
Il lavoro fatto fin qui da Spalletti è pazzesco, è riuscito a tirare fuori tanto da tutti. Ora però, con un calo fisico che sta attraversando l’Inter servirebbe qualità, quella qualità che la Lazio ha in Savic e Luis Alberto e che l’Inter, ad oggi non ha. E’ vero che l’Inter fin qui non ha mai perso uno scontro diretto, ma è anche vero che l’unico che ha vinto è quello con la Roma, in una partita decisamente strana. Lazio, Napoli e Juve sono stati tre 0 – 0. La valutazione di questo è abbastanza semplice. L’Inter regge botta in fase difensiva contro squadre forti, ma contro le stesse squadre forti manca di pericolosità offensiva per poter creare occasioni.
Le parole della Gazzatta
“Suning continua a fronteggiare i paletti del fairplay finanziario con la strategia della totale austerity (si spende solo ciò che s’incassa), Sabatini e Ausilio vorrebbero invece investire subito per alzare il valore della rosa e vendere quindi a giugno con maggiore facilità. Linee logiche entrambe, sia chiaro, ma nel caso in cui la proprietà confermasse la propria posizione sarebbe allora il caso di abbassare, anche ufficialmente, l’asticella delle ambizioni”.
“Spalletti ha bisogno di un difensore centrale in più, di un centrocampista con un cambio di passo importante, di un uomo in grado di creare superiorità numerica dal nulla e di un vice Icardi. Per il momento sul taccuino degli uomini mercato nerazzurri ci sono sicuramente Bastoni, Aleix Vidal, Ramires, Pastore, Mkhitaryan e Deulofeu, mentre per il centravanti si guarderà alle occasioni estere. Sabatini e Ausilio stanno sondando ogni pista, la priorità assoluta è comunque quella di iniettare tanta qualità a ridosso dell’area avversaria. Così Ausilio: “Sì, stiamo valutando varie soluzioni”.