Spalletti: uno scherzo feroce ai giornalisti o un messaggio alla società?
Spalletti: scherzo o messaggio di inquietudine?
Una risposta che non lascia per niente tranquilli, quella data da Spalletti ai microfoni di Sportitalia.
Intercettato dopo un incontro con Piero Ausilio, ad una domanda sul calciomercato, l’allenatore nerazzurro ha risposto con queste parole: «Io sono venuto a nascondere i cartellini dei miei calciatori, avevo paura che… allora sono venuto a prenderne qualcuno e me lo porto a casa. Io non conto niente, dovete chiedere al direttore. Bastoni? Bisogna chiedere al direttore, io non conto niente. Voglio tenere i miei calciatori, ho il timore che me li facciano sparire, son venuto a nascondere i cartellini».
Due interpretazioni possibili
Cosa intenda il mister è tutto da decifrare. A rigor di logica la risposta sembrerebbe dettata dal suo umorismo di toscanaccio perennemente all’inseguimento della battuta, specie nei confronti dei giornalisti. Se così fosse poco male.
Se così non fosse, una lettura diversa aprirebbe scenari ad oggi sconosciuti. Quell’affermazione ripetuta “io non contro niente” potrebbe essere interpretata come una netta presa di distanza da quanto la società sta facendo in ottica mercato. Già dopo il mercato estivo, quando tante promesse si erano rivelate vane, il mister di Certaldo aveva rivolto espressioni ironiche ma giustamente risentite.
Ma dopo quei momenti Spalletti Sabatini ed Ausilio hanno marciato di pari passo, parlando la stessa lingua, anche se con le sfumature diverse dovute ai ruoli rivestiti da ciascuno.
Fonte : Corriere dello Sport