Dichiarazioni di Luciano Spalletti
Luciano Spalletti rilascia le prime parole dell’anno, dopo la veloce intervista concessa a Sport Italia, dove ha fatto qualche battuta sul mercato di Gennaio. Spalletti parla ai microfoni di premium sport ed adotta uno stile di autocritica importante, sul suo lavoro. Il tecnico di Certaldo infatti tira una somma dei suoi primi 6 mesi all’Inter, valutando il lavoro suo e della squadra. Luciano Spalletti richiama alla storia ed al blasone della società, partendo da ciò per porre degli obiettivi che siano migliori di quanto fatto fino ad ora.
Le parole di Spalletti a Premium
“Buon anno a tutti i nostri tifosi, a tutti coloro che vogliono bene all’Inter – il messaggio d’esordio del tecnico di Certaldo -. Noi pensiamo alla Fiorentina già da San Silvestro, anche perché quest’anno il calendario è stato creato in modo da riempire qualsiasi spazio ed è giusto così. Perché nelle feste più belle dell’anno è giusto mettere lo spettacolo più bello dell’anno, quello del calcio italiano”. Sei mesi di Inter, quale è il bilancio? “Se penso ai punti che ho fatto l’anno scorso, vedo che sono gli stessi dell’anno passato; però poi io devo ambire a fare qualcosa di più, quindi non sono contento del mio lavoro. Sicuramente l’Inter è qualcosa di emozionate, che ti crea qualcosa di vero, basta guardare dentro la storia. Dobbiamo lavorare per sentirci da Inter, per essere l’Inter, questa cosa farà la differenza”.
Poi Luciano Spalletti, schivo come sempre nel parlare di mercato fà una battuta su Ausilio e Sabatini, sviando un pò la domanda di Barzaghi.
“Se arrivasse qualcuno a completare la rosa va bene, Ausilio e Sabatini sono due direttori forti, sono il bono e il bruce del calciomercato… gliela suonano a tutti”.