(Sky) Fiorentina Inter, Spalletti non le manda a dire: “Non è colpa mia? La verità è che…”
Fiorentina Inter: a Sky il tecnico ha lasciato delle dichiarazioni dure ma che fanno riflettere sul clima ad Appiano
Fiorentina Inter: Spalletti nel post partita ha voluto commentare così la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky:
Prestazione in alcuni momenti buona ma troppe palle perse. Si sono subite ripartenze su palle banali perse. Abbiamo avuto reazione con giocate ma la circolazione è stata fatta con scarsa personalità. Icardi l’ha messa sulla strada giusta ma ci È mancata lucidità nella gestione palla. Il loro gol deriva da un rimpallo ma noi non abbiamo sfruttato quelle due imbucate.
Joao Mario ha giocato al di sotto delle sue possibilità?
No, non vado a prendere di mira il singolo elemento. Ora è facile individuare le qualità dei nostri. Nel creare collettivo forte bisogna essere consapevoli dei propri mezzi e di quello che siamo. Bisogna sforzarsi perché coinvolgendoli si riesce a togliere quelle cose che servono.
Sulla trequarti non si riusciva ad arrivare. La metà campo era occupata ma non in maniera adeguata. La Fiorentina giocava sul centrale di destra dopo il rinvio: noi andavamo a pressare con Perisic e gli uomini offensivi, e spartendosi il campo non riuscivamo ad arrivare col centrocampista su Laurini, ultimo uomo della difesa. Occorreva dunque non salire più: ho provato a farmi capire, ma non ci son riuscito. A centrocampo riuscivano a scambiarsi, liberando Chiesa sulla destra, e abbiamo sofferto questa cosa. Abbiamo preso imbucate poi e abbiamo rischiato a campo aperto di essere infilati. Ranocchia è stato stoico perché ha problemi fisici.
Possibilità di spesa? Ragazzi… non vengo a parare la mia posizione. Ci sono queste difficoltà. Non parlo di Suning o di cose che mi parano le spalle. Mi manca un centrale lo diciamo da mesi. Santon si allena ma deve riposarsi. Nagatomo ha avuto la febbre. Ma dicendo questo non ho responsabilità? Sono questi i mezzi che ho e li devo sfruttare. Dobbiamo fare il nostro campionato. Si può giocare a calcio anche con quelli che non si vorrebbe.