Zenga, cuore nerazzurro
Walter Zenga ha parlato in conferenza stampa dopo Milan Crotone anche dell’accoglienza non proprio calorosa riservatagli dal pubblico rossonero: “Non mi aspettavo un’accoglienza diversa, non mi aspettavo una cosa diversa; sono interista e continuo ad esserlo, mi fischino facciano quello che volgiono. Mi dà soddisfazione di aver fatto parte di un’era dove vengono riconosciuti gli avversari, è anche un atto di onore nei miei confronti. E’ sempre più brutta l’indifferenza, perché vuol, dire che non conti nulla. Invece sono felice così. Unica cosa mia madre è morta e le frasi sono state di dubbio gusto. Le parole di Rino Gattuso e le parole mie nei confronti di Rino sono state interpretate in maniera giusta perché siamo due bandiere per Milan e Inter“. Che Zenga fosse uno di noi nessun dubbio. Colpiscono invece le sue parole sulle offese alla mamma, morta da tempo. E non possono non tornare in mente le stesse parole dette da Marco Materazzi ormai diversi anni orsono. Come dire il tempo passa ma la stupidità umana resta quella di sempre.